Dante, il sommo poeta

Stampe V.8, f. 4r, anonimo da Giorgio Vasari, Ritratto di Dante, particolare
[...] Così era la voce che / canta... così ce la descrive Dante.
(Anna Achmàtova, Questo mattino era normale, 1956)
Al fine di offrire al visitatore qualche utile punto di riferimento per la visita, si è ritenuto opportuno proporre una stringata guida alle opere dantesche, pur consapevoli che esse sono soggette a molte oscillazioni e a diversi pareri critici.
Si è scelto perciò di seguire quanto suggerito in CASADEI, Dante. Storia avventurosa, pp. 191-195 insieme a PASQUINI, Dante e la sua opera, pp. 15-25, ma cfr. anche TAVONI, Dante e il sito web della Società Dantesca Italiana.
- 1283: primo sonetto A ciascun’alma presa e gentil core.
- 1284-1291: avvio della produzione poetica, compresi i componimenti che poi confluiranno nella Vita nova.
- 1292-1293 o 1293-1295: composizione della Vita nova, in prosimetro: raccolta di liriche d’amore intercalate da un testo esplicativo in prosa.
- 1293 ca.-1296: se autentici, di questo periodo sono i sonetti della tenzone con Forese Donati (m. 1296).
- 1294 ca.: composizione di alcune canzoni di impianto filosofico, poi raccolte nel Convivio.
- 1296, fine: avvio dei componimenti che hanno per protagonista la «donna-Petra».
- 1293-1300: stesura di canzoni filosofiche e morali dedicate a una donna «pargoletta».
- 1300-1301: possibile avvio della redazione della Divina Commedia.
- 1302-1303: composizione di nuove canzoni e delle epistole in latino.
- 1304-1307: stesura del Convivio, opera pensata in 15 trattati, ma interrotta al quarto.
- 1305-1306: avvio della stesura del De vulgari eloquentia, anch’esso poi abbandonato.
- dopo il 1307: attenzione quasi esclusivamente rivolta alla composizione della Divina Commedia.
- 1307-1308: stesura dell’Inferno, fra Lunigiana, Casentino e Lucca.
- 1310-1311: compilazione delle Epistole V-VII a Enrico VII di Lussemburgo (m. 1313).
- 1310-1312 o 1313: redazione del [De] Monarchia (altri lo collocano invece nel 1317 o 1318) e, contestualmente, del Purgatorio.
- 1313-1314: a Verona, Inferno e Purgatorio sono portati a termine e poi diffusi.
- 1314: Epistola ai cardinali italiani riuniti a Carpentras (Vaucluse, Francia).
- 1315-1320: avvio della scrittura del Paradiso, terminato nel 1321 a Ravenna, come Dante stesso annuncia in uno scambio di componimenti, le Egloghe, con Giovanni del Virgilio, maestro di retorica.

Chig. L. V. 176, f. 34v, Canone di Giovanni Boccaccio: Qui cominciano le cançoni del chiaro poeta Dante Alighieri di Firençe
[a cura di Eva Ponzi]