Tra gli altri, un elemento iconografico è particolarmente interessante: Virgilio, in maniera difforme rispetto a una consuetudine ormai consolidata all’inizio del sec. XV, è nudo – lo sarà anche all’incipit del Purgatorio (f. 75r) –, nella volontà di creare forse un contrasto visivo tra Dante che si muove nell’oltretomba con il suo corpo umano, ed è perciò vestito, e il poeta latino, spirito già da tempo ospitato nel Limbo, insieme ad altri pagani illustri.