Le lettere sono unite tra loro molto spesso con la lettera che segue tramite le aste trasversali di e, f, g, r, t. Nei nessi, la e può assumere forma alta e la i una forma lunga.
L(iber) II: riferimento al Liber II ad Constantium imperatorem, che tuttavia comincia la f. 291v. L'incipit qui presente è ince quello dell'opera di Ilario Epistula synodis Sardicensis.
Scrittura dal tracciato pesante, con tratti marcati ed uno scarso prolungamento delle aste, al di sopra e al di sotto delle linee centrali di scrittura. La morfologia delle lettere è in realtà solo in parte riconducibile alle scritture maiuscole.