Pal.lat.1677
Manuscript information
- Resource type:
- Manuscript
- Collection:
- Pal.lat.
- Shelfmark:
- Pal.lat.1677
- Library:
- Biblioteca Apostolica Vaticana
- Date:
- sec. XIV ex
- Beginning date:
- 1376
- Ending date:
- 1400
- Country:
- Italia
- Region:
- Italia settentrionale
- Support:
- Membr.
- Height:
- 276
- Width:
- 190
- Extent:
- IV. 216. I
- Overview:
- Seneca, Tragoediae.
Description
- Bibliography:
- Manuscrits classiques, II.2, pp. 573-576; Vedere i classici, pp. 294-296; Montuschi, Le biblioteche di Heidelberg, pp. 280-336.
- Collation:
- 22 fascicoli: 1-21 quinioni (ff. 1-9, 10-20, 21-30, 31-40, 41-50, 51-60, 61-70, 71-80, 81-90, 91-100, 101-110, 111-120, 121-130, 131-140, 141-150, 151-160, 161-170, 171-180, 181-190, 191-200, 201-210); 22 ternione (ff. 211-216); f. 216r-v rigato, ma non scritto; tutti i fogli di guardia sono cart., il primo e l'ultimo di restauro.
- Layout:
- Su un’unica colonna con glosse marginali (mm 180x110); ll./rr. 28/29; rigatura alla mina leggerissima su entrambi i lati; sui margini superiore e inferiore ben visibili i fori guida; nessuno schema corrispondente ai tipi Derolez.
- Foliation:
- I ff. II-IV indicati con a-c da una mano moderna, a lapis, in alto a destra; manuale moderna a lapis, in alto a destra, indica come 217 il f. I.
- Writing:
- Gotica, gotica del tipo corsivo
- Writing - Note:
- La gotica del tipo textualis del testo ha un ductus morbido ed è ben spaziata sul rigo, di più mani a inchiostro bruno; la gotica corsiva è usata per le glosse marginali e talora interlineari, che rimandano anche al commento di Trevet (Vedere i classici, p. 294); a f. IVr indicazione della segnatura nell’inventario di Ulrich Fugger; rubricati titoli, incipit, explicit (almeno fino alle Phoenissae, f. 47r) e nomi dei personaggi delle Tragoediae; in bianco le righe destinate agli Argumenta di Niccolò Trevet, mai vergati.
- Decoration - Note:
- 10 pagine di incipit (ff. 1r, 26r, 47r, 59r, 82v, 101v, 123v, 142v, 161r, 179v). 1 illustrazione in campo aperto (mm 85x60). 10 iniziali maggiori istoriate (mm 43x59, media), su campo in foglia d’oro, con corpo in rosa, fregio fitomorfo policromo (blu, verde, rosa, rosso) ed elementi zoomorfi, con inserti in lamina metallica e globi aurei; numerose iniziali medie con corpo in spessa foglia d’oro e decorazione a filigrana in blu, in viola e, più raramente, in rosso; titoli correnti al centro del margine superiore in blu e in rosso; segni di paragrafo in rosso e in blu.
- Binding - Note:
- Di restauro, mimetica dell’originale palatina, su quadranti di cartone rivestiti in vitello naturale, chiusi da quattro legacci in cuoio bruno chiaro; sul contropiatto anteriore sono stati incollati parte del dorso originario con il tassello di segnatura "///677", l’indicazione Senecae Tragoediae a inchiostro bruno molto dilavato e un ritaglio cartaceo con l’indicazione "1677".
- Condition:
- Buono, pergamena ingiallita e scurita nei tagli, sporadici difetti di concia e attacchi di tarlo nei primi e negli ultimi fogli; visibile talvolta la preparazione a bolo armeno al di sotto della foglia d’oro, in qualche caso la lamina metallica ha trasferito un’ombra scura sul foglio affrontato.
- Signatures:
- Alfanumeriche, sporadicamente visibili in basso a destra, sul recto nella prima parte del fascicolo (es. f. 22).
- Catchwords:
- Costanti sul verso, al centro del margine inferiore.
- Heraldry:
- f. 1r, eraso.
- General note:
- Il manoscritto appartiene al ramo A della tradizione testuale delle Tragedie di Seneca, più diffuso rispetto all’E, che vide dapprima una limitata circolazione, per poi guadagnare, all’inizio del secolo XIV, una parziale fortuna grazie ai preumanisti padovani. La peculiarità della famiglia A (a sua volta bipartita in δ e β) è nell’ordine dei testi senecani e in una serie di oscillazioni ortografiche nei loro titoli; si riportano di seguito gli uni e gli altri, così come compaiono nel ms.: Hercules furens, Thyestes, Thebais, Ypolitus, Edipus, Troas, Medea, Agamemno, Octavia, Hercules Oetaeus (cf. Vedere i classici, p. 294).
- Other name:
- Fugger, Ulrich, 1526-1584 [owner]
Derolez, Albert [person]
Allacci, Leone, 1586-1669 [person] - Language:
- Latino.
- Alphabet:
- Latino.
- History:
- Nella collezione del commerciante e bibliofilo Ulrich Fugger (1526-1584) al nr. 138 del suo inventario, come indicato a f. IVr: "L. Annei Senecae Tragoediae 10 n. 138", per poi passare alla Bibliotheca Palatina di Heidelberg nel 1567 e infine alla Biblioteca Vaticana tra il 1622 e il 1623, quando lo scriptor greco Leone Allacci (c. 1586-1669) sovrintese all'operazione (cf. Guida ai fondi, I, pp. 457-463 e 466-469). Timbri della Biblioteca Vaticana ai ff. 1r, 215v.
Curatorial narrative
Di medio formato e confezionato con una pergamena di buona qualità anche se consistente e lievemente ingiallita, il manoscritto tramanda le Tragoediae di Seneca, disposte su un’unica colonna, in un’impaginazione che lascia liberi ampi margini, glossati e annotati fino a circa f. 30v. L’accuratezza della ‘veste editoriale’ prevede la presenza di capoversi calligrafici in rosso e in blu che lasciano spazio a raffinate iniziali filigranate in spessa foglia d’oro con filigrana in blu, in viola e raramente in rosso. Gli incipit delle singole tragedie sono segnalati da iniziali istoriate che costituiscono un vero e proprio paratesto e introducono il lettore in medias res, anticipando o suggerendo i contenuti testuali, seppure in maniera molto sintetica. È infatti possibile che una narrazione più distesa dovesse prendere corpo all’interno di miniature tabellari a introduzione dei diversi luoghi dell’opera, come farebbero pensare le molte righe di diaframma tra una tragedia e l’altra e anche lo spazio molto ampio nella pagina di incipit.
Sotto gli occhi del lettore si dispiegano, all’interno delle lettere istoriate, le vicende dei personaggi senecani, secondo un linguaggio improntato all’equilibrio e alla compostezza coniugato con la scelta di non porre l’accento sugli aspetti più cruenti delle vicende narrate, caratteristica che differenzia il Pal. lat. 1677 dagli altri codici nella tradizione del Seneca illustrato (cfr. Fachechi, I classici illustrati, passim; Villa, Le tragedie di Seneca, passim; Fachechi, Il catalogo per autori, passim; Pasut, I miti di Seneca tragico, passim; Cursi, Il Seneca dei Girolamini, pp. 13-38; Perriccioli Saggese, Le miniature del Seneca, pp. 59-79; per altri esemplari analoghi cfr. Pal. lat. 1671, Ott. lat. 1420, Reg. lat. 1500, Urb. lat. 356, Vat. lat. 1645, Vat. lat. 1647, Vat. lat. 7319).
L’apparato illustrativo può essere assegnato a un maestro di educazione padano-veneta, come dimostra la facies dei fregi fitomorfi, dalle volute rigogliose e ordinate tra le quali si celano spesso volatili di diverse fogge (cfr., tra gli altri, il catalogo La miniatura a Padova); così come un’analoga intonazione si può ravvisare nella realizzazione delle iniziali istoriate, nelle quali prevalgono modi esecutivi improntati alla sintesi narrativa, priva di troppi dettagli, e all’impiego del colore steso per campiture non chiaroscurate.
Interessante il ritratto dell’autore, sul margine esterno di f. 1r, probabilmente eseguito in una fase di poco successiva rispetto al resto dell’apparato decorativo. Esso è concepito come un’illustrazione in campo aperto, sorta di parallelepipedo latamente prospettico, nella quale l’unità spaziale è suggerita dalla combinazione tra i muri dello studiolo e l’alta cattedra lignea. L’immagine rammenta la galleria dei ritratti dei Maestri domenicani che Tommaso da Modena realizzò attorno alla metà del Trecento in San Nicolò a Treviso; l’ambito di produzione del Pal. lat. 1677, l’area padano-veneta appunto, rende plausibile il richiamo a quel modello.
Lo stemma totalmente abraso impedisce di formulare qualsiasi ipotesi sul primo possessore del codice, poi passato nella collezione libraria del bibliofilo Ulrich Fugger (1526-1584), quindi nella Bibliotheca Palatina di Heidelberg nel 1567 e infine nella Biblioteca Vaticana tra il 1622 e il 1623.
Parts of this manuscript
1r-26r
Hercules furens
26r-47r
Thyestes
47r-59r
Thebais
59r-82v
Hippolytus
82v-101v
Oedipus
101v-123r
Troas
123v-142v
Medea
142v-161r
Agamemnon
161r-179v
Octavia