Palinsesti Vaticani Recupero digitale di identità cancellate [di A. Németh]

Makarios

RGK III/A, nr. 396

Makarios, monaco del monastero del SS. Salvatore di Messina, fu un prolifico copista della fine del XIII secolo, operante a Messina e a Grottaferrata, luogo dove trascrisse la maggior parte dei ca. quindici manoscritti attribuibili alla sua mano. La sua sottoscrizione presente nel Vat. gr. 770 lascia aperta la questione relativa al luogo di realizzazione del codice, Messina o Grottaferrata; tuttavia, diversi indizi fanno propendere per la localizzazione a Grottaferrata, come ad esempio i testi riutilizzati che si conservano anche in un Lezionario prodotto a e per Grottaferrata (Crypt. A.δ.VI).

«questo Prophetologion fu scritto per mano del negligente e umile e indegno monaco Macario del grande monastero del San Salvatore di Messina, per desiderio e per spesa del venerabile e molto illustre Biagio ecclesiarca del santo monastero della Santissima Madre di Dio di Grottaferrata; tutti i fratelli che aprono questo (libro) preghino per i due, affinché il Signore Dio accolga gli stessi nel regno dei giusti. amen amen così sia amen:- Anno 6788 [= 1279/1280]»

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Vat. gr. 770, f. 106r - dettaglio

Trascrizione: † ἐγράφει καὶ αὕτη ἡ προφητ(ικῆ) δέλτος· χειρὶ | ἀμελοὺς (καὶ) χθαμαλ(οῦ) (καὶ) ἀναξίου μοναχ(οῦ) Μακαρΐω | τοῦ ἀπ(ὸ) τ(ῆς) μεγ(ά)λ(ης) μον(ῆς) Σ(ωτῆ)ρ(ο)ς ἀκροτ(η)ρ(ίου) Μεσ(σή)ν(ης)· σπουδὴ | (καὶ) οἰκονομ(ία), τὸ πανεντίμ(ου) (καὶ) εὖ διακριτ(ικοῦ) Βλασίω | ἐκκλησιάρχ(ου) τ(ῆς) εὐαγοῦς μ(ο)ν(ῆς) ὑπ(ε)ρ(αγίας) Θ(εοτό)κου Κρυπτ(ο)φερ(ρά)τ(ας)· | πάντες ἀδελφοὶ οἱ ταύτην ἀναπτήσσοντες, | εὔξασθ(αι) τ(ῶν) δύο, ὅπ(ως) κ(α)ταξιώσ(η) αὐτ(οὺς) Κ(ύριο)ς ὁ Θ(εὸ)ς | ἐν τ(ῶ) χωρῶ τ(ῶν) δικαί(ων)· ἀμ(ὴν) ἀμ(ὴν) γένοιτ(ο) ἀμ(ήν):- | Ἔτο(ς) ͵ϛψπη´·