Composizione fascicolare e ricostruzione del codice
Lo studio archeologico dei palinsesti permette spesso di osservare molteplici aspetti di uno stesso foglio manoscritto. Esso può essere interpretato nel contesto della scrittura più recente, ma al contempo il foglio aveva una funzione ugualmente legittima nelle sue 'vite' precedenti. Nei normali palinsesti, ossia in cui una scrittura è stata cancellata per dare spazio a un'altra, esiste un contesto alternativo. Nei doppi palinsesti (e.g. Vat. gr. 788. pt. B; Vat. gr. 984 + Vat. gr. 1882), tuttavia, lo stesso foglio può essere interpretato in due diversi contesti precedenti. Non succede quasi mai che un manoscritto completamente riciclato possa essere riassemblato attraverso uno o più manoscritti successivi. Tuttavia, spesso accadeva che una porzione significativa possa essere ricostruita attraverso uno o più codici (ad es. La Repubblica di Cicerone nel Vat. lat. 5757, il Menologion premetafrastico nel Vat. gr. 984, una copia imperiale degli Excerpta Constantiniana nel Vat. gr. 73). Quando si assemblavano i fogli di pergamena piegati, gli artigiani del libro antico seguivano alcune regole che risultano utili nella ricostruzione.
Vat. lat. 5757, p. 178 e p. 155
La legge di Gregory, che prende il nome da Caspar René Gregory (1846-1917), lo studioso americano del Nuovo Testamento, ad esempio, aiuta la ricostruzione dei manoscritti originari andati perduti da cui provengono i fogli di pergamena reimpiegati. Gregory ha osservato la regola costante attestata nei manoscritti medievali che il rilegatore e lo scriba combinano sempre il lato pelo della pergamena con il lato pelo del foglio successivo e il lato carne con quello del foglio successivo. Questo principio si basa su ragioni pratiche ed estetiche: da un lato, la piegatura di un grande foglio di pergamena in sezioni più piccole produce questa successione se la pergamena viene tagliata sulle piegature; dall'altro, le pagine successive presentano caratteristiche visive simili e risposte sull'ornamentazione e sulla decorazione. Lo stesso principio è applicato anche ai fogli di pergamena riutilizzati, facilitando così la ricostruzione dei codici di provenienza dei fogli membranacei reimpiegati.
La frammentarietà dei palinsesti e la loro natura incompleta generano per lo studioso molteplici sfide. Un accurato confronto con le versioni complete e con le caratteristiche formali dei manoscritti esistenti aiuta a formulare giudizi precisi sull'entità delle perdite e sulle dimensioni dell'originale.
I rilegatori venivano guidati con segnature (numerazione dei fascicoli) o con 'richiami' (prime parole di una pagina indicate alla fine della pagina precedente) per assemblare nell'ordine corretto i fascicoli o un gruppo di fogli di pergamena piegati. Tali segnature sono spesso visibili anche sui palinsesti e aiutano la ricostruzione. Ad esempio, il Menologion premetafrastico nel Vat. gr. 984 o La Repubblica di Cicerone nel Vat. lat. 5757 conservano molte segnature di questo tipo.
È importante conoscere con precisione la struttura del manoscritto esistente giacché ciò permette di comprendere come le pagine cancellate corrispondessero tra loro quando furono piegate. Le pubblicazioni digitali non consentono di controllare la struttura del codice originale; per questo motivo, per ogni palinsesto viene fornito lo schema di fascicolazione posto subito prima delle immagini che riproducono i fogli. Questo schema mostra la corrispondenza dei fogli riutilizzati. Le descrizioni dei codici includono spesso la precisa successione del testo sulle pagine. Il lettore è gentilmente invitato a ruotare le immagini se necessario e a concepire il manoscritto come un oggetto tridimensionale in cui il lato recto di un determinato foglio forma un'unità visiva con il lato verso di un altro foglio (ossia l'altra metà del foglio di pergamena riutilizzato), creando insieme un foglio piegato (bifoglio) nell'attuale manoscritto. Gli editori di questo progetto danno la possibilità al lettore di visualizzare una pagina di ciascun palinsesto nella sua corretta rotazione e combinazione dei due lati corrispondenti. Le immagini annotate costituiscono un punto di partenza per la lettura di altri fogli palinsesti che non sono presentate in questa modalità. I lettori più curiosi sono invitati a continuare questo affascinante viaggio usando la tecnologia Mirador. Le sezioni che seguono includono alcuni palinsesti con testi che aspettano di essere identificati.