10.4 Sistema abbreviativo e legature
Particolare e singolare nelle scritture insulari è il sistema abbreviativo, realizzato in parte accogliendo abbreviazioni molto diffuse nelle precedenti scritture latine (come l’uso del trattino posto sopra una lettera per indicare una m o una n, una b a fine parola per indicare -bus o una q per l’enclitica -que), in parte ereditate dalle note tironiane, nella forma utilizzata specialmente nei codici giuridici (notae iuris). Ma a partire da quelle, nei manoscritti insulari vennero introdotte anche nuove abbreviazioni, che influenzarono molto il sistema abbreviativo medievale. Caratteristici, ad esempio, i segni usati per indicare con/cum con una specie di C rovesciata, contra con lo stesso segno ripetuto due volte, enim con un trattino orizzontale tagliato da due trattini verticali, est con una lineetta orizzontale con un punto soprascritto o con due punti, uno sopra e uno sotto, esse con due lineette orizzontali, et con il segno tironiano a forma di 7.

Non sono invece molto usate le legature, forse a causa di una dipendenza solo marginale dalla corsiva; caratteristiche tuttavia sono le legature tra una consonante (o la lettera e) e una successiva lettera i, che viene rimpicciolita e abbassata, connessa al tratto finale della lettera che precede.
