Paleografia Latina dall'Antichità al Rinascimento [di A.M. Piazzoni]

Vat.lat.1322

Informazioni sul manoscritto

Resource type:
Manuscript
Collection:
Vat.lat.
Segnatura:
Vat.lat.1322
Biblioteca:
Biblioteca Apostolica Vaticana
Datazione:
sec. VI
Data inizio:
501
Data fine:
600
Paese:
Italia
Regione:
Italia settentrionale
Localita:
Verona
Materiale:
membr.
Altezza:
242
Larghezza:
205
Numero fogli:
278
Exhibit Tags:
Semionciale

Descrizione

Scrittura:
<semionciale>
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.

Informazioni amministrative

Fonte:
S. A. Keefe, A Catalogue of Works Pertaining to the Explanation of the Creed in Carolingian Manuscripts, Turnhout 2012, p. 372. A. Manfredi, La Capitolare di Verona e il Concilio di Ferrara-Firenze, in "Petrarca, Verona e l'Europa. Atti del Convegno internazionale di studi. (Verona, 19-23 settembre 1991)", Padova 1997, pp. 490-494.

Testo del curatore

Il Vat. lat. 1322 è un codice contenente gli atti del concilio di Calcedonia nella cosidetta Collectio Vaticana. Scritto in semionciale, databile al VI sec., proviene molto probabilmente da Verona. I fogli iniziali (ff. 1r-24r) e finali - quest’ultimi rilegati a parte nell’attuale Vat. lat. 1322. pt. A - sono scritti in una minuscola veronese del IX sec. I margini sono molto degradati e presentano degli interventi di restauro con pergamena nuova forse per volontà di Ehrle. Nei margini si leggono diverse postille: alcune dell’arcidiacono Pacifico e altre ad opera di una mano gotica (ff. 142v, 143r, 153v), la stessa che ha postillato anche il Vat. lat. 4965, e che nel presente manoscritto segnala i numeri dei padri approvanti. Al f. 25r una mano del XV sec. annota “De Verona”: quest’ultima mano unita alle suddette note permetterebbero di ipotizzare, secondo Campana, che il manoscritto sia passato da Verona a Ferrara durante il concilio del 1438. Il codice testimonia la ricchezza e la preziosità dei materiali messi a disposizione dei padri conciliari e l’imponente circolazione di manoscritti disposta per quell’occasione.

Il brano trascritto e annotato è al f. 178v (cfr. Conciliorum omnium…tomus I, coll. 900-901).

 

Bibliografia

Monumenti paleografici veronesi I, tavv. 16-18; CLA I, tav. 8; CHERUBINI - PRATESI, Paleografia, tav. 19; KEEFE, A Catalogue, p. 372Ulteriori citazioni bibliografiche.

Descrizioni interne

273v-278r

Concilium Chalcedonense (451) Epistola 98, Relatio synodi Chalcedonensis ad Leonem PP., interpretatio antiquior

Altro nome:
Leo PP. I, Magnus, s., m. 461 [recipient]
Locus:
273v-278r
Autore:
Concilium Chalcedonense (451) [other]
Altro autore:
Migne, Jacques Paul, sac., 1800-1875 [external]
Mansi, Giovanni Domenico, arciv. di Lucca, 1692-1769 [external]
Titolo:
Epistola 98, Relatio synodi Chalcedonensis ad Leonem PP., interpretatio antiquior
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM90 IAM44.2

1r-273r

Acta synodi Chalcedonensis

Locus:
1r-273r
Altro autore:
Rusticus Diaconus, sec. VI [internal]
Titolo supplito:
Acta synodi Chalcedonensis
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM44.1 - S. A. Keefe, A Catalogue of Works Pertaining to the Explanation of the Creed in Carolingian Manuscripts, Turnhout 2012, p. 372. A. Manfredi, La Capitolare di Verona e il Concilio di Ferrara-Firenze, in "Petrarca, Verona e l'Europa. Atti del Convegno internazionale di studi. (Verona, 19-23 settembre 1991)", Padova 1997, pp. 490-494.

278v

Hilarius, De Trinitate.

Datazione:
sec. VI-VII
Data inizio:
576
Data fine:
625
Locus:
278v
Autore:
Hilarius, s., vesc. di Poitiers, c. 315-367 [internal]
Altro autore:
Migne, Jacques Paul, sac., 1800-1875 [external]
Titolo supplito:
De Trinitate.
Sommario:
Lib. I, excerptum.
Incipit testo:
De spiritu autem sancto nec tacere oportet
Nota:
Manu sec. IX.
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM79.2