Urb.lat.2
Informazioni sul manoscritto
- Resource type:
- Manuscript
- Collection:
- Urb.lat.
- Segnatura:
- Urb.lat.2
- Biblioteca:
- Biblioteca Apostolica Vaticana
- Altra denominazione:
- Bibbia di Federico da Montefeltro and Bibbia urbinate
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 12 giugno 1478
- Paese:
- Italia
- Localita:
- Firenze
- Materiale:
- membr.
- Altezza:
- 598
- Larghezza:
- 441
- Numero fogli:
- III. 310. I
- Contenuto:
- Biblia sacra latine. Vetus et Novus Testamentum cum prologis et argumentis s. Hieronymi et aliorum.
Descrizione
- Bibliography:
- Stornajolo, Cod. Urb. lat. 501-1000, p. 322; Morello, Scheda nr. 107, p. 393-395; IAM22.3 IAM41.6 IAM42.4 IAM43.5.
- Altro nome:
- Federico da Montefeltro, duca d'Urbino, 1422-1482 [owner]
Comminellis, Hugo de, c. 1430-m. dopo il 1482 [scribe]
Francesco di Antonio del Chierico, 1433-1484 [artist]
Rosselli, Francesco, c. 1448-c. 1513 [artist]
Attavanti, Attavante, 1452-1520/25 [artist]
Maestro del Senofonte Hamilton, f. 1470-1480 [artist]
Ghirlandaio, Benedetto, 1458-1497 [artist]
Ghirlandaio, David, 1452-1525 [artist]
Ghirlandaio, Domenico, 1449-1494 [artist]
Tucci, Biagio di Antonio, sec. XV [person] - Collazione:
- 33 fascicoli: 1-3 quinioni (ff. 2-11, 12-21, 22-31), 4 quaternione (ff. 32-39), 5-6 quinioni (ff. 40-49, 50-59), 7 quaternione (ff. 60-67), 8-10 quinioni (ff. 68-77, 78-87, 88-97), 11 quaternione (ff. 98-105), 12-14 quinioni (ff. 106-115, 116-125, 126-135), 15 quaternione (ff. 136-143), 16-22 quinioni (ff. 144-153, 154-163, 164-173, 174-183, 184-194 [sic], 195-204, 205-214), 23 quaternione (ff. 215-222), 24-29 quinioni (ff. 223-232, 233-242, 242bis-251, 252-261, 262-271, 272-281), 30 quaternione (ff. 282-289), 31-32 quinioni (ff. 290-299, 300-309), 33 bifoglio (ff. 310-311). I bifogli che compongono i fascicoli sono tutti costituiti dall’unione di due fogli singoli fissati insieme mediante una braghetta. Bianchi i ff. [I]r-[II]v, 1r e 311v; antiporta miniata al f. 1v. Cf. Magrini, La Bibbia di Federico da Montefeltro, p. 12-14, 16 nota 12 (dove i ff. [II]-1 sono indicati come primo fascicolo).
- Impaginazione:
- Testo su due colonne; rr. 47/ll. 47, la scrittura inizia sopra la prima riga. Rigatura a secco (tipo Derolez 53). Specchio rigato (f. 136r): 600 (78+383+139) x 443 (61+113+37+110+122) mm. Visibili i fori di guida.
- Foliazione:
- Manuale, apposta in inchiostro bruno nell’angolo superiore destro dei ff. 1-311; salto di numerazione dopo f. 183 (seguito da 185); ripetuto il numero 242 (la seconda volta è stato aggiunto da mano recente “bis” a matita).
- Scrittura - Nota:
- Minuscola umanistica perfettamente formata di mano del francese Hugo de Comminellis, che si sottoscrive al f. 311r (cf. Colophon) e verga anche il primo volume della Bibbia Urbinate (Urb. lat. 1). Originario di Mezières, studente presso l’Università di Parigi nel 1454-1455, fu attivo come copista a Firenze almeno dal 1469 probabilmente fino a oltre il 1482 (De la Mare, Vespasiano da Bisticci, p. 87). Si annoverano 13 codici da lui sottoscritti o a lui attribuiti, tra i quali, oltre agli Urb. lat. 1-2, anche altri 5 urbinati, ovvero Urb. lat. 44 (non firmato), 273 (non firmato), 277 (la celebre Cosmographia di Tolomeo, firmata «per me Ugonem Comminelli de Maceriis supra Mosam in Francia», f. 70r), 332 (non firmato), 333 («H.C.F.», f. 243v); cf. De la Mare, New research, p. 461-462, 505-506 nr. 33; Derolez, La codicologie des manuscrits, I, p. 140 nr. 158; Bénédictins du Bouveret, Colophons de manuscrits occidentaux, II, p. 471 nrr. 7331-7335. Indicazioni per il rubricatore vergate in un ductus corsivo (es. f. 199v), spesso eliminate dalla rifilatura del codice; rari marginalia (es. a f. 215r una correzione su rasura), a integrazione di lacune (es. f. 243v) o per correggere un “saut du même au même” (es. f. 11v). Rare note di lettura costituite da lineette verticali tracciate lungo i margini in corrispondenza di passi ritenuti significativi (es. f. 176r, accompagnato da manicula). Cf. Magrini, La Bibbia di Federico da Montefeltro, p. 10, 13; Cherubini, Il copista: Ugo Comminelli, p. 119-154.
- Decorazione:
- Capolavoro della collezione urbinate e, in generale della miniatura quattrocentesca, la Bibbia di Federico da Montefeltro fu realizzata, su commissione del duca stesso, nella bottega di Vespasiano da Bisticci che mise al lavoro tutti i più celebri miniatori a sua disposizione – e probabilmente anche alcuni pittori –, affiancati da aiuti sempre di estrema qualità espressiva (Hermanin, La Bibbia latina, passim; Garzelli, La Bibbia di Federico, passim; Garzelli in Miniatura fiorentina del Rinascimento, p. 148; Manzari, Descrizione delle miniature, II, p. 19-125). L’ampio apparato illustrativo commenta tutti i libri biblici ed è sempre accompagnato da una ricca ornamentazione, che enfatizza i riquadri narrativi e le iniziali agli incipit dei diversi passaggi testuali. Anche in questa impresa, come per altri esemplari della biblioteca federiciana, punto di riferimento fu la bottega di Francesco di Antonio del Chierico (Bollati, Francesco di Antonio del Chierico, p. 228-232), sede di magistero per gran parte degli artisti del minio toscano, vivace laboratorio, prolifico ‘centro di produzione’ per l’illustrazione libraria dalla metà del Quattrocento fin quasi alla fine del secolo. Nei due volumi biblici è sempre ben riconoscibile la sua attitudine alla ritrattistica, come pure sempre individuabili sono i suoi fregi ordinati e simmetrici, ma vivaci. Il suo interlocutore principale è Francesco Rosselli (Galizzi, Rosselli, Francesco, p. 914-916), non nuovo a commissioni per Federico, ma che nei fogli della Bibbia a lui assegnati espose un immaginario decorativo molto più contaminato che in altri casi dagli stilemi dell’antiquaria padana e da una maggiore enfasi visiva al suo coté di orafo. Discussa la presenza di Attavante degli Attavanti (Galizzi, Vante di Gabriello, p. 975-979), coinvolto in un dibattito relativo alla sua identità e alla possibilità di poterlo assimilare al Maestro del Senofonte Hamilton (Bollati, Maestro del Senofonte Hamilton, p. 666-667), in una diversa fase stilistica; un dibattito che non si è mai realmente risolto in favore dell’una o dell’altra posizione, il che comporta quindi un diverso approccio anche per le miniature della Bibbia (Evans, La miniatura del Rinascimento, p. 73; Fahy, Scheda nr. 14, p. 96-97; Bollati, Maestro del Senofonte Hamilton, p. 666-667). Capitolo ugualmente controverso è quello originato attorno ai fratelli Ghirlandaio (Domenico, David e Benedetto; Pasut, Domenico, David e Benedetto, p. 198-200), dei quali è stata messa in luce, seppure in maniera non univoca, l’attitudine alla miniatura, soprattutto appunto nella Bibbia urbinate (Piazzoni, Introduzione, p. 12; sul dibattito cf. anche Hermanin, La Bibbia latina, p. 258; Garzelli in Miniatura fiorentina del Rinascimento, p. 148; Manzari, Descrizione delle miniature, p. 43; Morello, Pittori e miniatori, p. 101-112); come pure ancora problematica è la partecipazione del pittore Biagio di Antonio Tucci (Garzelli, La Bibbia di Federico, p. 100-104; Garzelli in La miniatura fiorentina del Rinascimento, p. 150; Bartoli, Biagio d’Antonio, p. 240; Galizzi, Biagio di Antonio Tucci, p. 103-104; Pasut, Domenico, David e Benedetto, p. 200; Eimer, Bartolommeo di Giovanni, p. 53-71; Morello, Pittori e miniatori, p. 97, 106-107). Il complesso e articolato ciclo illustrativo fu, ad ogni modo, allestito su un intreccio di riflessioni nate forse dal dialogo tra Federico, l’ordinator e i miniatori (Garzelli, La Bibbia di Federico, p. 34-37); la Bibbia urbinate è, allora, insieme all’Evangeliario ms. Urb. lat. 10 e, più in generale, con l’intera collezione libraria, il prezioso risultato del puntuale disegno ideologico di Federico da Montefeltro, fondato sulla necessità di legittimazione del proprio potere, con una strategia che comprende anche le campagne architettoniche e pittoriche del Palazzo Ducale, secondo una volontà di autoaffermazione non solo personale, ma anche politica, sulla complessa scena del Quattrocento italiano.
- Decorazione - Nota:
- 1 antiporta (f. 1v); 30 pagine di incipit (ff. 2r, 5r, 31v, 40r, 42v, 44v, 50v, 68r, 89r, 119r, 141v, 151v, 155r, 156v, 160r, 161r, 163r, 165r, 166r, 167v, 168v, 174v, 189r, 201r, 215r, 224r, 239r, 250r, 283r, 304v) con relative miniature tabellari; fregi fitofloreali policromi (rosa, azzurro, arancio, verde) con pomi gialli e arancio, bottoni aurei cigliati, spesso i racemi sono abitati da puttini, cerbiatti, volatili oppure decorati da candelabre ed elementi all’antica. 107 iniziali maggiori istoriate e con figura (ff. 2r, 4v, 31r, 39v, 40r, 42v, 44v, 50v, 67v, 88v, 118v, 141r, 150v, 151r, 154v, 156r, 156v, 159r, 160r, 162v, 163r, 164r, 164v, 165r, 166r, 167r, 167v, 168v, 172v, 173r, 198v, 199r-v, 200r, 214v, 223v, 238v, 249r, 255v, 261r, 265r, 266v, 267r, 269r, 270v, 272r, 273v, 274v, 276r, 277r, 278, 282v, 297r-v, 299r, 300v, 301v, 303r, 303v, 304r); numerose iniziali medie, sia con figura, sia decorate policrome (ocra, rosa, azzurro) spesso accompagnate da fregi fitofloreali (rosa, azzurro, arancio, verde) con pomi gialli e arancio, bottoni aurei cigliati; sia campite con corpo in foglia d’oro su fondo blu, rosa, verde con filigrana in oro.
- Legatura -Nota:
- L’ultima rilegatura nota, staccata nel corso del 2000 per facilitare le riprese fotografiche necessarie per la realizzazione dell’edizione facsimilare, risale all’ingresso della Bibbia nelle collezioni vaticane (1657). Coperta in pelle di vitello di colore marrone su assi di legno non smussate, decorata sui piatti e lungo i labbri da una cornice impressa in oro con la continuazione di tre rotelle diverse. Quella centrale presenta un motivo visibile anche su molte legature eseguite per Paolo V Borghese (1605-1624) e il suo cardinale Bibliotecario (1609-1618) Scipione Borghese Caffarelli. Le altre due rotelle si ripetono fra le caselle del dorso, nelle quali appare anche un ferro singolo impresso in oro. Piatti e labbri presentano borchie in ottone, alcune delle quali originali. Due bindelle sul taglio davanti con fermaglio a graffa e contrograffa. Dorso a 11 compartimenti, delimitati da 10 doppi nervi; al loro interno sono impressi in oro il contenuto (“Biblia sacra”), il numero di sequenza del volume (“Tomus II”) e la segnatura (“Urb. lat. 2”). Tagli dorati e impressi. L’“Indice vecchio” descrive una legatura «Aureo serico coperta et cornibus et seraturis argenteis ornata» (cf. Storia).
- Segnature di fascicoli:
- Segnatura a registro nell’angolo inferiore destro del recto dei fogli che compongono la prima metà dei fascicoli, quasi completamente eliminata dalla rifilatura, del tipo bb[1]-bb4 (ff. 12-15), ee[1]-[ee]3 (ff. 40-42), ff2-ff4 (ff. 51-53).
- Verba reclamantia:
- Richiami orizzontali, circondati da fregi decorativi, vergati con lo stesso inchiostro del testo nel margine inferiore destro del verso dell’ultimo foglio dei fascicoli, appena prima della giustificazione della colonna; assenti al f. 214v.
- Stemma:
- Araldica di Federico da Montefeltro: f. 1v, a bas-de-page, clipeo laureato con stemma ducale inquartato, nel I e nel IV d’oro all’aquila di nero coronata nel campo, nel II e nel III bandato d’azzurro e d’oro all’aquila di nero sulla I banda d’oro caricato di un palo centrale di rosso con triregno e chiavi decussate, accompagnato da FD, circondato dal collare d’oro formato da are accese. f. 2r, stemma ducale come il precedente, sormontato dalla corona, fiammelle inquartate con le lettere FD, bombarda rovesciata ed esplodente, collare d’oro; a bas-de-page, ermellino con cartiglio parlante, struzzo con il chiodo nel becco e il cartiglio parlante, stemma ducale sormontato da corona. f. 31v, bombarda rovesciata ed esplodente, ermellino con cartiglio parlante, fiammelle inquartate con le lettere FD. f. 40r, stemma ducale sormontato dalla corona. ff. 42v, 44v, ermellino con cartiglio parlante, bombarda rovesciata ed esplodente. f. 50v, stemma ducale. f. 68r, stemma ducale sormontato dalla corona. f. 89r, ermellino con cartiglio parlante, stemma ducale sormontato dalla corona e accompagnato dalle lettere FD. f. 119r, stemma feltresco bandato. f. 155r, stemma ducale. f. 161r, fiammelle inquartate con le lettere FD, struzzo con il chiodo nel becco e il cartiglio parlante, bombarda rovesciata ed esplodente, ermellino con cartiglio parlante. f. 163r, stemma ducale. f. 168v, bombarda rovesciata ed esplodente, collare dell’Ordine della Giarrettiera con motto. f. 174v, ramo di ulivo, bombarda rovesciata ed esplodente, struzzo con il chiodo nel becco e il cartiglio parlante, fiammelle inquartate con le lettere FD, collare dell’Ordine della Giarrettiera con motto. f. 189r, collare dell’Ordine della Giarrettiera con motto. f. 283r, bombarda rovesciata ed esplodente, ermellino con cartiglio parlante, fiammelle inquartate con le lettere FD, struzzo con il chiodo nel becco e il cartiglio parlante.
- Motto:
- ff. 2r, 31v, 42v, 44v, 89r, 161r, 283r, "Non mai", nel cartiglio dell’ermellino; ff. 2r, 161r, 174v, 283r, "Hic an vordait en grosser Eisen", nel cartiglio dello struzzo; ff. 168v, 174v, 189r, "Hony soyt qui mal y pense", entro il collare dell’Ordine della Giarrettiera.
- Nota:
- Dal punto di vista testuale la Bibbia urbinate «appartiene alla famiglia “parigina”, cioè alla Bibbia che l’Università di Parigi aveva messo in circolazione all’inizio del XIII secolo [...] Il testo “parigino”, fortemente contrastato per la presenza cospicua di interpolazioni stratificatesi nel corso dei secoli, venne sottoposto, dopo pochi anni dalla sua divulgazione, a una revisione sistematica approntata dai correctoria francescani e domenicani nel tentativo di controllare il testo in base agli originali ebraici e greci» (Castaldi, Il testo della Bibbia urbinate, p. 185). and Per questo ms. cf. anche F. Manzari, Urb. lat. 2, in Catalogo dei codici miniati della Biblioteca Vaticana. II. I manoscritti Urbinati, a cura di S. Maddalo - E. Ponzi, con la collaborazione di C. Paniccia, Città del Vaticano (Studi e testi), in corso di elaborazione.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Colophon:
- Al f. 311r: «Illustrissimus princeps Federicus Urbini | dux et Montis feretri Comes Regius Capi-|taneus ac Sanctaae Romanae ecclesiae | Vexillifer non minus christianae religioni | tuendae atque exornandae quam rei militari am-|plificandae intentus hanc ornatissimam | bibliam faciundam curavit. Vespasiano | philippi filio florentino librario procuran-|te: Vgonis vero de Comminellis Franci-|gene manu descripta est. Anno .M.CCCC. | LXXVIII: Die .XII. Iunii. auxiliante domino:» (cf. Bénédictins du Bouveret, Colophons de manuscrits occidentaux, II, p. 471 n. 7335).
- Storia:
- Capolavoro della miniatura fiorentina rinascimentale, la Bibbia urbinate fu commissionata da Federico da Montefeltro alla bottega di Vespasiano da Bisticci. Nonostante la guerra scoppiata tra Firenze e le truppe di papa Sisto IV guidate dallo stesso Federico, gonfaloniere della Chiesa, nel 1478 – anno in cui fu ultimato il secondo dei due volumi di grande formato in cui venne realizzata –, grazie alle disposizioni fornite da Lorenzo il Magnifico la Bibbia potè essere trasportata senza ostacoli a Urbino (cf. Duval-Arnould, Tra Firenze e il Vaticano, p. 157). Federico infatti il 21 giugno di quello stesso anno scrisse a Lorenzo una lettera per ringraziarlo di «omgne adiuto et favore per lo condurre del libro de la Bibbia che io havia fatto fare lì in Fiorenza» (Franceschini, Figure del Rinascimento, p. 142; Garzelli, La Bibbia di Federico da Montefeltro, p. 22). L’opera venne ricordata anche nelle “Vite” di Vespasiano come «libro excellentissimo [...] tanto ricco et degno quanto dire si potessi, coperto di brocato d’oro, fornita d’ariento richissimamente» (Vespasiano da Bisticci, Le vite, p. 390). «La commissione fatta da Federico da Montefeltro a Vespasiano da Bisticci di una Bibbia miniata di grande formato si colloca in [un] clima di nuovo fermento negli studi biblici e di continua ricerca di codici e libri» (Castaldi, Il testo della Bibbia urbinate, p. 130). Nel cosiddetto “Indice vecchio”, compilato intorno al 1487 dal bibliotecario Agapito, il codice è registrato subito dopo il primo volume della Bibbia, come era prassi secondo il canone bibliografico dell’epoca, che poneva all’inizio delle raccolte librarie i libri scritturali (Urb. lat. 1761, f. 1r: «Bibliae pars secunda simili modo ornata a Iob usque ad finem novi testamenti»; edito in Stornajolo, Cod. Urb. Graeci, p. LIX, nr. 2). La collezione dei duchi di Urbino giunse in Vaticana nel 1657 sotto il pontificato di Alessandro VII.
Informazioni amministrative
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
Testo del curatore
La scheda del manoscritto è tratta da: La biblioteca di un 'principe umanista'.
La Bibbia di Federico da Montefeltro, in formato atlantico e in due volumi, è tra i capolavori della collezione urbinate oltre che, in generale, della miniatura quattrocentesca, straordinaria galleria, quasi Wunderkammer del panorama artistico di quegli anni – i due mss. sono datati tra il 1477 e il 1478, con una genesi almeno dal 1476 –, non solo per l’illustrazione libraria, ma anche per la pittura e per la plastica monumentali. Come per moltissimi altri codici urbinati, anche in questo caso promotore dell’impresa, su commissione del duca stesso, fu Vespasiano da Bisticci che radunò e mise al lavoro tra quei fogli tutti i più celebri miniatori a sua disposizione e probabilmente anche i pittori, affiancati da aiuti sempre di estrema qualità espressiva. Una vivacità visiva che è stata naturalmente di stimolo al dibattito storiografico sorto in tempi molto precoci. Fu Federico Hermanin a introdurre l’approccio critico basato sulla distinzione delle mani, confluito nel suo opus magnum La Bibbia latina di Federigo d’Urbino nella Biblioteca Vaticana, in un’ottica poi accolta e ampliata poco meno di un secolo dopo da Annarosa Garzelli. Nella sua monografia, La Bibbia di Federico da Montefeltro. Un’officina libraria. 1476-1477, a tutt’oggi l’unica sui due codici, ella osservava il suo oggetto di studio a tutto tondo, prendendo in esame sia l’avvicendarsi degli attori sulla scena – costituita da oltre 500 fogli, pari a oltre 500 pecore «con pelli di prima qualità» (Piazzoni, Introduzione, p. 11) – sia le scelte iconografiche che hanno trovato spazio nella carrellata di miniature tabellari e non solo (a questo proposito Garzelli, La Bibbia di Federico, p. 22, osservò che l’«origine del criterio illustrativo adottato nella Bibbia è da cercare nella pratica dei codici umanistici piuttosto che nella morfologia del libro liturgico»). Esse commentano tutti i libri e sono talvolta costruite su modelli visivi assai peculiari, organizzati attorno a un unico nucleo semantico, l’idea di regalità e di giustizia (per le singolari assenze o, al contrario, per certe presenze in posizioni inconsuete rispetto alla tradizione, cfr. Garzelli, La Bibbia di Federico, pp. 23-28). Le fila sono state infine tirate dal commento al facsimile realizzato per le edizioni di Franco Cosimo Panini (La Bibbia di Federico da Montefeltro), al quale, insieme a Garzelli, La Bibbia di Federico, si fa costante riferimento in questa sede (a esso si rimanda per una bibliografia esaustiva; in particolare traggo il riconoscimento delle iconografie e la loro denominazione da Manzari, Descrizione delle miniature, pp. 19-125).
Se si scorre l’incessante avvicendarsi di iniziali fitomorfe, con figura, istoriate, di clipei e medaglioni nei quali trovano spazio brevi cicli narrativi relativi a questo o a quel libro biblico e il susseguirsi di fregi di diverse fogge, di miniature tabellari e di riquadri illustrati, non si può non intravedere il brulicare di mani al lavoro; sembra di avere sotto i propri occhi la sicuramente notevole quantità di contenitori per i pigmenti, sempre diversi, in accordo con i diversi approcci visuali di ogni miniatore (il che ha suggerito un’attività autonoma nelle singole botteghe e non all’interno di un unico ambiente fisico, Manzari, Descrizione delle miniature, p. 22); l’abbondanza di oro in foglia, «che non si misura in grammi ma in etti» (Piazzoni, Introduzione, p. 11); la presenza di modelli iconografici forse desunti anche da cartoni e da quaderni di schizzi; la ferrea organizzazione pratica orchestrata da Vespasiano, dovuta alla necessità di un adempimento dell’impresa in tempi rapidi al fine di soddisfare l’illustre committente, coniugata però a un’esecuzione sempre accurata e di grande impatto visivo. Il tempo della scrittura deve avere infatti anticipato di poco quello della miniatura, realizzata probabilmente su fascicoli sciolti e di pari passo con il lavoro dello scriptor, cosicché uno stesso artista si è occupato sia del recto sia del verso di un medesimo foglio e, quand’anche questo modus operandi non appaia rispettato, l’aporia è facilmente spiegabile con il lavoro in coppia di maestro-‘allievo’ (Morello, Pittori e miniatori, pp. 100-101). In tutte le immagini regna una commistione tra antico e moderno, forme desunte da un repertorio latamente classico – si vedano le vesti delle donne – associate a un immaginario contemporaneo – gli interni delle case e il loro arredamento, le architetture albertiane, le città fortificate e turrite, la foggia di un certo abbigliamento –, secondo una peculiare declinazione del principio della disgiunzione di Panofsky (l’attualizzazione cioè di forme antiche, cfr. Panofsky, Il significato, passim).
Come per altri esemplari destinati alla collezione di Federico (cfr. mss. Urb. lat. 93, 224, 508, 666), seppure non paragonabili per sontuosità agli Urb. lat. 1 e 2, anche per la Bibbia il punto di riferimento irrinunciabile per Vespasiano da Bisticci fu la bottega di Francesco di Antonio del Chierico, sede di magistero per gran parte degli artisti del minio toscano, vivace laboratorio, prolifico ‘centro di produzione’ per l’illustrazione libraria dalla metà del Quattrocento fin quasi alla fine del secolo. Nei due volumi biblici è sempre ben riconoscibile la sua attitudine alla ritrattistica – apprezzabile sia nelle miniature tabellari sia nei più piccoli medaglioni narrativi –, con la spiccata attenzione al dato fisionomico coniugata all’intensità delle espressioni (una lezione che, a mio avviso, tocca uno dei suoi vertici nell’Urb. lat. 2, f. 277r, nel san Paolo aggettante dall’iniziale, variamente assegnato al maestro o a un suo collaboratore che, eventualmente, mostra di aver profondamente acquisito l’insegnamento); come pure sempre individuabili sono i suoi fregi ordinati e simmetrici, ma vivaci nella loro animazione di putti giocosi, di animali, di accesi pomi gialli.
In un dialogo alternato a due voci, l’interlocutore principale di del Chierico sembra Francesco Rosselli, non nuovo a commissioni per Federico (cfr. mss. Urb. lat. 52, 74, 491), ma nei fogli della Bibbia a lui assegnati espose un immaginario decorativo molto più contaminato che in altri casi dagli stilemi dell’antiquaria padana. Si osservino allora i ff. 155r, 163r dell’Urb. lat. 2, con la loro profusione di draghi e con l’enfasi sulle candelabre (mss. Urb. lat. 1, ff. 1v, 6v; Urb. lat. 2, f. 1v), pur già appartenenti al suo repertorio, o l’adozione di una tavolozza pittorica più intensa giocata sui verdi, sui blu, sui porpora; l’insistenza sui racemi di acanto, carnosi e tridimensionali, declinati in grottesche (ms. Urb. lat. 1, f. 1v), in un percorso visivo rintracciabile per esempio nel coevo Tolomeo, Urb. lat. 277 (che condivide con la Bibbia anche il copista, Hugo de Comminellis, avvezzo a lavorare sul formato atlantico) – in qualche modo anticipato nell’iniziale di f. 1r nel ms. Urb. lat. 491; o l’accentuazione del suo coté di orafo, richiamato nei clipei laureati resi pittoricamente come finto bronzo o il campo di alcune iniziali, trattato come superfice preziosa da cesellare e da lavorare di punzone.
Se gli interventi di del Chierico e di Rosselli sono ormai di immediata riconoscibilità, diverse sono le riflessioni che chiamano in causa la discussa presenza di Attavante degli Attavanti, coinvolto in un dibattito relativo alla sua identità e alla possibilità di poterlo assimilare al Maestro del Senofonte Hamilton, in una diversa fase stilistica; un dibattito che non si è mai realmente risolto in favore dell’una o dell’altra posizione, il che comporta quindi un diverso approccio anche per le miniature della Bibbia. Se infatti Annarosa Garzelli individua nel Giudizio di Salomone (ms. Urb. lat. 2, f. 31v) il Maestro del Senofonte (cfr. inoltre Evans, La miniatura del Rinascimento, p. 73), altri hanno invece disconosciuto tale attribuzione proprio in ragione della supposta identità di persona tra i due miniatori (Fahy, Scheda nr. 14, pp. 96-97; Bollati, Maestro del Senofonte Hamilton, pp. 666-667).
Capitolo ugualmente controverso è quello originato attorno ai fratelli Ghirlandaio (Domenico, David e Benedetto), dei quali è stata messa in luce, seppure in maniera non univoca, l’attitudine alla miniatura, soprattutto nella Bibbia urbinate; recenti acquisizioni hanno tuttavia dimostrato come si debba probabilmente proprio a Domenico «l’ideazione e forse anche la direzione del preciso e innovativo programma iconografico» (Piazzoni, Introduzione, p. 12; sul dibattito cfr. anche Hermanin, La Bibbia latina, p. 258; Garzelli in Miniatura fiorentina del Rinascimento, p. 148), ed è possibile che la bottega familiare abbia partecipato all’impresa forse attraverso interventi diretti (cfr. Manzari, Descrizione delle miniature, p. 43, che scioglie l’acronimo M.P.D.G., all’interno di un filatterio nella lettera a f. 107r dell’Urb. lat. 1, in «Magister pictor Dominicus Ghirlandaius»), o forse mediati da disegni preparatori per i miniatori ‘di professione’ (cfr. da ultimo Morello, Pittori e miniatori, pp. 101-112), in una continua contaminazione tra pagina illustrata e parete dipinta.
L’affaire Ghirlandaio si intreccia peraltro con l’attività di Attavante, anch’essa probabilmente dipendente da cartoni usciti da quella medesima bottega (Garzelli, La Bibbia di Federico, pp. 144-153; Pasut, Domenico, David e Benedetto, pp. 198-200; Morello, Pittori e miniatori, pp. 101-112; per l’altra problematica questione relativa alla partecipazione del pittore Biagio di Antonio Tucci, cfr. Garzelli, La Bibbia di Federico, pp. 100-104; Garzelli in La miniatura fiorentina del Rinascimento, p. 150; Bartoli, Biagio d’Antonio, p. 240; Galizzi, Biagio di Antonio Tucci, pp. 103-104; Pasut, Domenico, David e Benedetto, p. 200; Eimer, Bartolommeo di Giovanni, pp. 53-71; Morello, Pittori e miniatori, pp. 97, 106-107).
È certo indubbio che una contaminazione, talvolta anche solo una suggestione, con la pittura monumentale vi sia stata, soprattutto nell’adozione di alcuni modelli iconografici. Si pensi, per esempio, alla Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, realizzata negli anni ’30 del secolo, conservata tra la National Gallery di Londra, gli Uffizi di Firenze e il Louvre di Parigi, che trova corrispondenze in alcune scene ‘corali’, per esempio a f. 97v dell’Urb. lat. 1; o la piccola tavola con la Caccia notturna del medesimo pittore, forse realizzata proprio a Urbino negli anni del suo soggiorno a palazzo nella seconda metà del settimo decennio, i riflessi della quale si possono ravvisare a f. 55v dell’Urb. lat. 1; o ancora le opere feltresche di Piero della Francesca – la Pala di Brera, nella omonima Pinacoteca milanese, la Flagellazione di Cristo nella Galleria Nazionale delle Marche, eseguite nel decennio ’60-’70 – e le sue ancora precedenti Storie della Vera Croce ad Arezzo, San Francesco (cfr. per es. Urb. lat. 1, ff. 110v, 152v, 218r; Urb. lat. 2, ff. 151v; per certe analogie con le campagne pittoriche, benché successive, della Cappella Sistina cfr. Garzelli, La Bibbia di Federico, pp. 28-31 o, per tematiche più generali, pp. 89-160; Morello, Pittori e miniatori, pp. 105-115, con la bibliografia precedente). Questo processo di mescolamento dei riferimenti visivi non esclude gli imprestiti dalla plastica architettonica, anche urbinate: alcuni elementi decorativi impiegati tra le pagine dei due mss. sembrano vere e proprie citazioni di quanto presente nel palazzo signorile, come la teoria di puttini dalle chiome bionde e dall’incarnato di porcellana di f. 31v dell’Urb. lat. 2, così vicina al corteo festoso sull’architrave del portale della Guerra nell’appartamento della Iole, peraltro decorato anche con lo stilema dei delfini affrontati, replicati nell’Urb. lat. 1, f. 26v o nell’Urb. lat. 2, f. 115r.
Ma per tornare ai temi e alle scelte iconografiche, è evidente che il complesso e articolato ciclo – concentrato su una selezione ragionata di scene e personaggi – sia stato allestito su un intreccio di riflessioni nate forse dal dialogo tra Federico, l’ordinator e anche i miniatori (Garzelli, La Bibbia di Federico, pp. 34-37). Per proporre qualche esempio, Mosè è presentato nel «ruolo di legislatore e capo religioso», come pure «è sottolineato il ruolo militare dei giudici» e «proporzionalmente dominanti sono i soggetti relativi ai complessi legislativi del Pentateuco», mentre «la presenza» di Salomone «è ricorrente, ma sul piano emblematico come sapienza, giustizia, regalità, sacerdozio» (Garzelli, La Bibbia di Federico, p. 24). Un’enfasi particolare è riservata alle «eroine bibliche» e agli «esempi femminili di virtù, Ester, Giuditta, Susanna, figure molto presenti alla cultura media dei ‘contemporanei’» (Garzelli, La Bibbia di Federico, p. 24), come pure uno sguardo insistito è riservato al «contesto ebraico della Incarnazione a sottolineare la continuità (la concordia) di Antico e Nuovo Patto» (Garzelli, La Bibbia di Federico, p. 27). Il substrato per una tale impostazione è da ricercare «nella fortuna quattrocentesca dell’Ethica di Aristotele», peraltro presente nella collezione di Federico (cfr. ms. Urb. lat. 1324) e nella riflessione su Platone (cfr. mss. Urb. lat. 185, 228), estrapolando dall’uno e dall’altro soprattutto i temi morali e politici e nell’attenzione continua per la virtù del principe, in una selezione destinata «ad un fruitore consapevole» (Garzelli, La Bibbia di Federico, p. 27); in una «celebrazione del signore ‘letterato’ e ‘pio’, del condottiero uomo d’arme e di scienza, del giudice giusto e del conditor civitatum» (Garzelli, La Bibbia di Federico, p. 31).
La Bibbia urbinate, allora, insieme all’Evangeliario ms. Urb. lat. 10 e, più in generale, con l’intera collezione libraria, sono il prezioso risultato del puntuale disegno ideologico di Federico da Montefeltro, fondato sulla necessità di legittimazione del proprio potere, con una strategia che comprende anche le campagne architettoniche e pittoriche del Palazzo Ducale, secondo una volontà di autoaffermazione non solo personale, ma anche politica, sulla complessa scena del Quattrocento italiano.
Descrizioni interne
2r
Prologus in libro Psalmorum (ex Epistola ad Sphronium)
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 2r
- Titolo supplito:
- Prologus in libro Psalmorum (ex Epistola ad Sphronium)
- Incipit:
- Eusebius Hieronimus Sophronio suo salutem dicit. Scio quosdam putare
- Nota:
- Cf. CPL 591a, Q.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
2r-v
Prologus in libro Psalmorum (ex Tractatu in Psalmos)
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 2r-v
- Titolo supplito:
- Prologus in libro Psalmorum (ex Tractatu in Psalmos)
- Incipit:
- Psalterium ita est quasi magna domus que unam quidem habet
- Nota:
- Cf. CPL 592.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
2v-3r
Prologus in libro Psalmorum
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 2v-3r
- Titolo supplito:
- Prologus in libro Psalmorum
- Incipit:
- Quare psalmi dicuntur
- Nota:
- Cf. CPL 1167a.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
3r
Praefatio in libro Psalmorum
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 3r
- Titolo supplito:
- Praefatio in libro Psalmorum
- Incipit:
- Christo donante exponimus quomodo hebrei librum psalmorum
- Nota:
- Cf. Stegmüller, I, 407 e 381.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
3r-v
Prologus in libro Psalmorum (Epistola ad Hieronymus ut Graecorum Psallentiam sibi mittat)
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 3r-v
- Titolo supplito:
- Prologus in libro Psalmorum (Epistola ad Hieronymus ut Graecorum Psallentiam sibi mittat)
- Incipit:
- Damasus episcopus fratri et compresbitero Hieronimo in Christo saltem. Dum multa corpora librorum in meo arbitro
- Nota:
- Cf. Stegmüller, I, 384.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
3v
Prologus in libro Psalmorum (Rescriptum ad Damasum papam)
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 3v
- Titolo supplito:
- Prologus in libro Psalmorum (Rescriptum ad Damasum papam)
- Incipit:
- Beatissimo pape Damaso sedis apoistolice urbis Rome Hieronimus supplex. Legi litteras apostolatus vestri
- Nota:
- Cf. Stegmüller, I, 398.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
3v-4r
Prologus in libro Psalmorum (Epistola ad Paulam et Eustochium)
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 3v-4r
- Titolo supplito:
- Prologus in libro Psalmorum (Epistola ad Paulam et Eustochium)
- Incipit:
- Quia me, dulcissimae filiae meae, misericordia Dei petistis
- Nota:
- Cf. Stegmüller, I, 435.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
4r-v
Origo prophetiae David regis psalmorum numero CL
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 4r-v
- Titolo supplito:
- Origo prophetiae David regis psalmorum numero CL
- Incipit:
- David filius Iesse cum esset in regno suo
- Nota:
- Cf. Stegmüller, I, 414.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
4v-30r
Liber Psalmorum
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 4v-30r
- Titolo supplito:
- Liber Psalmorum
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Psalmi. Latino
- Nota:
- F. 4v: Hieronymus Stridonius, Praefatio in liber Psalmorum (cf. CPL 591a, P)
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
30v-39v
Liber Proverbiorum
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 30v-39v
- Titolo supplito:
- Liber Proverbiorum
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Proverbia. Latino
- Nota:
- Ff. 30v-31r: Hieronymus Stridonius, Prologi in libris Salomonis (cf. CPL, 591a, T e S e Stegmüller I, 456).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
39v-42v
Liber Ecclesiastes
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 39v-42v
- Titolo supplito:
- Liber Ecclesiastes
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Ecclesiastes. Latino
- Nota:
- F. 39v: Hieronymus Stridonius, Prologus in libro Ecclesiasten (ex commentario in Ecclesiasten, cf. Stegmüller I, 23).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
42v-44v
Liber Canticum Canticorum
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 42v-44v
- Titolo supplito:
- Liber Canticum Canticorum
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Canticum canticorum. Latino
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
44v-50v
Liber Sapientiae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 44v-50v
- Titolo supplito:
- Liber Sapientiae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Sapientia. Latino
- Nota:
- F. 44v: Isidorus Hispalensis ep., Prologus in libro Sapientiae (ex Etymologiis VI, 2, 30, cf. Stegmüller, I, 468).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
50v-67r
Liber Iesu filii Sirach
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 50v-67r
- Titolo supplito:
- Liber Iesu filii Sirach
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Ecclesiasticus. Latino
- Nota:
- Il testo tradito attribuisce a Girolamo la prefazione biblica propria del libro stesso.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
67v-88v
Liber Isaiae prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 67v-88v
- Titolo supplito:
- Liber Isaiae prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Isaias. Latino
- Nota:
- F. 67v Prologi: Hieronymus Stridonius, Prologus in libro Isaiae prophetae (cf. CPL. 591a, K) e Prologus in libro Isaiae prophetae (cf. Stegmüller I, 480).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
88v-113v
Liber Hieremiae prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 88v-113v
- Titolo supplito:
- Liber Hieremiae prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Ieremias. Latino
- Nota:
- F. 88v Hieronymus Stridonius, Prologus in libro Hieremiae prophetae (cf. CPL 591a, L) e Prologus in libro Hieremiae prophetae (cf. Stegmüller, I, 490).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
113v-115v
Lamentationes
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 113v-115v
- Titolo supplito:
- Lamentationes
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Lamentationes. Latino
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
115v-118v
Liber Baruch
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 115v-118v
- Titolo supplito:
- Liber Baruch
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Baruch. Latino
- Nota:
- F. 115v: Prologus in libro Baruch (cf. Stegmüller I, 491).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
118v-140v
Liber Hiezechielis prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 118v-140v
- Titolo supplito:
- Liber Hiezechielis prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Ezechiel. Latino
- Nota:
- F. 118v: Hieronymus Stridonius, Prologus in libro Hiezechielis prophetae (cf. CPL 591a, F).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
140v-150v
Liber Danihelis prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 140v-150v
- Titolo supplito:
- Liber Danihelis prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Daniel. Latino
- Nota:
- Ff. 140v-141r: Hieronymus Stridonius, Prologus in libro Danihelis prophetae (cf. CPL 591a, A ) e Praefatio Theoduliana in Danihelem prophetam (cf. Stegmüller, I, 495).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
150v(1)
Prologus in duodecim prophetis
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 150v(1)
- Titolo supplito:
- Prologus in duodecim prophetis
- Nota:
- Cf. CPL 591a, B.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
150v(2)
Prologus in duodecim prophetis
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 150v(2)
- Titolo supplito:
- Prologus in duodecim prophetis
- Nota:
- Cf. Stegmüller, I, 501.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
150v-154v
Liber Osee prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 150v-154v
- Titolo supplito:
- Liber Osee prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Osea. Latino
- Nota:
- Ff. 150v-151r: Explanatio in libro Osee prophetae (cf. Stegmüller, I 507), Scholium in libro Osee prophetae (cf. Stegmüller, I 504) e Hieronymus Stridonius, Praefatiuncula in libro Osee prophetae (ex Epistola LIII ad Paolinum, cf. Stegmüller I, 506).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
154v-156r
Liber Iohelis prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 154v-156r
- Titolo supplito:
- Liber Iohelis prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Ioel. Latino
- Nota:
- Ff. 154v-155r: Explanatio in libro Iohelis prophetae (cf. Stegmüller, I, 511), Prologus in libro Iohelis prophetae (cf. Stegmüller, I, 510), Isidorus Hispalensis ep., Proemium in libro Iohelis prophetae (cf. Stegmüller, III, 5208) e Prologus in libro Iohelis prophetae (cf. Stegmüller, I, 510 e 509).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
156r-159r
Liber Amos prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 156r-159r
- Titolo supplito:
- Liber Amos prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Amos. Latino
- Nota:
- F. 156r-v: Explanatio in libro Amos prophetae (cf. Stegmüller, I, 515), e Prologi in libro Amos prophetae (cf. Stegmüller, I, 512 e 513).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
159r-v
Liber Abdiae prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 159r-v
- Titolo supplito:
- Liber Abdiae prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Abdias. Latino
- Nota:
- F. 159r: Explanatio in libro Abdiae prophetae (cf. Stegmüller, I, 517) e Praefatiuncula in libro Abdiae prophetae (ex Epistola LIII ad Paolinum, cf. Stegmüller, I, 516).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
159v-160v
Liber Ionae prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 159v-160v
- Titolo supplito:
- Liber Ionae prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Ionas. Latino
- Nota:
- F. 159v-160r: Explanatio in libro Ionae prophetae (cf. Stegmüller, I, 524) Hieroniymus Stridonius, Praefatiuncula in libro Ionae prophetae (ex Epistola LIII ad Paolinum, cf. Stegmüller, I, 522) e Isidorus Hispalensis, Prologus in libro Ionae prophetae (cf. Stegmüller I, 521).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
161r-162v
Liber Michae prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 161r-162v
- Titolo supplito:
- Liber Michae prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Michaeas. Latino
- Nota:
- F. 161r: Explanatio in libro Michae prophetae (cf. Stegmüller, I, 526) e Hieronymus Stridonius, Praefatio in libro Michae prophetae (cf. Stegmüller I, 525).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
162v-164r
Liber Nahum prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 162v-164r
- Titolo supplito:
- Liber Nahum prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Nahum. Latino
- Nota:
- Ff. 162v-163r: Explanatio in libro Nahum prophetae (cf. Stegmüller, I, 528) e Hieronymus Stridonius, Praefatio in libro Nahum prophetae (cf. Stegmüller I, 527).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
164r-165v
Liber Habacuc prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 164r-165v
- Titolo supplito:
- Liber Habacuc prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Habacuc. Latino
- Nota:
- F. 164r-v: Explanatio in libro <Habacuc> prophetae (cf. Stegmüller, I, 531), Prefatiuncula Theodulfiana explanationis in Habacuc substituta (cf. Stegmüller I, 530) e Hieronymus Stridonius, Praefatio in libro Habacuc prophetae (cf. Stegmüller I, 529).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
165v-167r
Liber Sophoniae prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 165v-167r
- Titolo supplito:
- Liber Sophoniae prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Sophonias. Latino
- Nota:
- Ff. 165v-166r: <Explanationes> in libro Sophoniae prophetae (cf. Stegmüller I, 534) e Hieronymus Stridonius, Praefatio in libro Sophoniae prophetae (ex Epistola LIII ad Paolinum, cf. Stegmüller I, 532).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
167r-168v
Liber Aggei prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 167r-168v
- Titolo supplito:
- Liber Aggei prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Aggaeus. Latino
- Nota:
- Ff 167r-v: Explanatio in libro Aggei prophetae (cf. Stegmüller, I, 538) e Hieronymus Stridonius, Praefatio in libro Aggei prophetae (cf. Stegmüller I, 535).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
168v-172v
Liber Zachariae prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 168v-172v
- Titolo supplito:
- Liber Zachariae prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Zacharias. Latino
- Nota:
- F. 168v: Explanatio in libro Zachariae prophetae (cf. Stegmüller I, 539) e Hieronymus Stridonius, Praefatio in libro Zachariae prophetae (ex Epistola LIII ad Paolinum, cf. Stegmüller I, 540).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
172v-174r
Liber Malachiae prophetae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 172v-174r
- Titolo supplito:
- Liber Malachiae prophetae
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Malachias. Latino
- Nota:
- Ff. 172v-173r: Explanatio in libro Malachiae prophetae (cf. Stegmüller I, 543), Hisidorus Hispalensis, Prologus in libro Malachiae prophetae (cf. Stegmüller III, 5219) e Scholium ex Hieronymi commentariis in Malachiam (cf. Stegmüller I, 545).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
174r-198v
Macchabeorum libri I-II
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 174r-198v
- Titolo supplito:
- Macchabeorum libri I-II
- Titolo uniforme:
- Biblia. V.T. Machabaeorum I-II. Latino
- Nota:
- Ff. 174r: Isidorus Hispalensis, Prologus in libro Macchabeorum (ex Prooemiis, cf. Stegmüller I, 552) e <Prologi> in libro Macchabeorum (cf. Stegmüller I, 551 e 550).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
198v-199r
Prologus in quattuor Evangeliis
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 198v-199r
- Titolo supplito:
- Prologus in quattuor Evangeliis
- Nota:
- Cf. CPL 591a, E.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
199r-v
Prologus in quattuor Evangeliis (ex Commentario in Mattheum)
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 199r-v
- Titolo supplito:
- Prologus in quattuor Evangeliis (ex Commentario in Mattheum)
- Nota:
- Cf. Stegmüller, I, 596.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
199v-214v
Evangelium secundum Mattheum
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 199v-214v
- Titolo supplito:
- Evangelium secundum Mattheum
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Evang. sec. Matthaeum. Latino
- Nota:
- Ff. 199v-200r: Prologi (cf. Stegmüller I, 601, 590 e 589).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
214v-223v
Evangelium secundum Marcum
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 214v-223v
- Titolo supplito:
- Evangelium secundum Marcum
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Evang. sec. Marcum. Latino
- Nota:
- Ff. 214v: Prologus (cf. Stegmüller I, 607).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
223v-238v
Evangelium secundum Lucam
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 223v-238v
- Titolo supplito:
- Evangelium secundum Lucam
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Evang. sec. Lucam. Latino
- Nota:
- F. 223v: Prologus (cf. Stegmüller I, 620).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
238v-248v
Evangelium secundum Iohannem
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 238v-248v
- Titolo supplito:
- Evangelium secundum Iohannem
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Evang. sec. Iohannem. Latino
- Nota:
- F. 238v: Prologus (cf. Stegmüller I, 624).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
248v-282r
Epistulae Pauli apostoli
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 248v-282r
- Titolo supplito:
- Epistulae Pauli apostoli
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Epistolae s. Pauli. Latino
- Nota:
- <Cum prologi (cf. Stegmüller I, 670, 674, 690, 684, 697, 700, 709, 707, 715, 724, 733, 728, 741, 736, 743, 747, 752, 761, 765, 771, 772, 775, 780, 783 e 794)>.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
282r-297r
Liber Actus Apostolorum
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 282r-297r
- Titolo supplito:
- Liber Actus Apostolorum
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Actus apostolorum. Latino
- Nota:
- F. 282r-v: Prologi (cf. Stegmüller I, 633, 631 e 640)
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
297r-v
Prologus in epistolis canonicis
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 297r-v
- Titolo supplito:
- Prologus in epistolis canonicis
- Nota:
- Cf. Stegmüller I, 809.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
297v-298v
Epistola Iacobi
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 297v-298v
- Titolo supplito:
- Epistola Iacobi
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Epistola Iacobi. Latino
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
299r-300v
Epistola Petri I
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 299r-300v
- Titolo supplito:
- Epistola Petri I
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Epistola Petri I. Latino
- Nota:
- F. 299r: Prologus (cf. Stegmüller I, 816 - excerptum)
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
300v-301v
Epistola Petri II
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 300v-301v
- Titolo supplito:
- Epistola Petri II
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Epistola Petri II. Latino
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
301v-303r
Epistola Iohannis I
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 301v-303r
- Titolo supplito:
- Epistola Iohannis I
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Epistola Iohannis I. Latino
- Nota:
- F. 301v: Prologus (cf. Stegmüller I, 822).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
303r
Epistola Iohannis II
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 303r
- Titolo supplito:
- Epistola Iohannis II
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Epistola Iohannis II. Latino
- Nota:
- F. 303r: Prologus (cf. Stegmüller I, 823).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
303r-v
Epistola Iohannis III
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 303r-v
- Titolo supplito:
- Epistola Iohannis III
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Epistola Iohannis III. Latino
- Nota:
- F. 303r: Prologus (cf. Stegmüller I, 824).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
303v
Epistola Iudae
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 303v
- Titolo supplito:
- Epistola Iudae
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Epistola Iudae. Latino
- Nota:
- F. 303v: Prologus (cf. Stegmüller I, 825).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.
304r-311r
Liber Apocalypsis
- Datazione:
- sec. XV ex
- Datato:
- 1478
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Firenze
- Locus:
- 304r-311r
- Titolo supplito:
- Liber Apocalypsis
- Titolo uniforme:
- Biblia. N.T. Apocalypsis. Latino
- Nota:
- F. 304r: Prologi (cf. Stegmüller I, 834 e 829).
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Fonte:
- A. Piazzoni (cur.), La Bibbia di Federico da Montefeltro: commentario al codice, Modena-Città del Vaticano 2004-2005.