Pap.Vat.lat.6
Informazioni sul manoscritto
- Resource type:
- Manuscript
- Collection:
- Pap.Vat.lat.
- Segnatura:
- Pap.Vat.lat.6
- Biblioteca:
- Biblioteca Apostolica Vaticana
- Datazione:
- sec. VI-VII
- Datato:
- c. 600 (590-602 ?)
- Data inizio:
- 576
- Data fine:
- 625
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Localita:
- Ravenna
- Materiale:
- papiro
- Altezza:
- 2600
- Larghezza:
- 310
Descrizione
- Altro nome:
- Maffei, Scipione, marchese, 1675-1755 [owner]
- Scrittura:
- corsiva nuova e scrittura personale greca
- Scrittura - Nota:
- Sette mani: lo scrittore, "Bonus tabellio civiatis Ravennatis", rr. 1-66, 115-126, il testes et chronista Armatus, rr 67-75 e cinque testimoni rr. 76-114.
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Storia:
- Scipione Maffei acquistò questo papiro a Venezia poco prima del 1727 e lo cedette alla Vaticana nel 1740.
Informazioni amministrative
- Fonte:
- Chartae Latinae Antiquiores XXI, 717.
Testo del curatore
Il Pap. Vat. lat. 6 è un istrumento originale, scritto su papiro, proveniente da Ravenna. Il documento è la donazione del fundus Balonianus, fatta da Sisevera, liberta di Teudifara, alla Chiesa di Ravenna, per la quale il diacono Bonus stipula l’accordo. È interessante sotto il profilo paleografico poiché rappresenta uno degli esempi più maturi dell’utilizzo della corsiva nuova romana. Il documento include una parte in scrittura corsiva greca ed è scritto a più mani, sette in tutto: quella della completio del tabellione Bonus, quella del testes et chirocrista Amatus, e quelle dei cinque testimoni che firmano la sottoscrizione. Attualmente il papiro è datato con certezza intorno al 600, sia sulla base di criteri paleografici sia perché i nomi degli imperatori bizantini sui quali si giura alle rr. 44-46 sono molto probabilmente quelli di Mauricius e Theodosius (590-602).
Il papiro fu acquistato da Scipione Maffei nel 1727 per poi essere ceduto alla Biblioteca Vaticana nel 1740.
Il brano trascritto ed annotato è alle rr. 21-42.
Bibliografia
FERRARI, La donazione, pp. 468, 471-473; TJÄDER, Die nichtliterarischen, pp. 344-352; ChLA, XXI, tav. 717; CHERUBINI - PRATESI, Paleografia, p. 83, tav. 20. Ulteriori citazioni bibliografiche.