Vat.lat.7320
Informazioni sul manoscritto
- Resource type:
- Manuscript
- Collection:
- Vat.lat.
- Segnatura:
- Vat.lat.7320
- Biblioteca:
- Biblioteca Apostolica Vaticana
- Datazione:
- sec. XV in
- Data inizio:
- 1401
- Data fine:
- 1425
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia settentrionale
- Localita:
- Bologna
- Materiale:
- membr.
- Altezza:
- 395
- Larghezza:
- 258
- Numero fogli:
- II. 251. I
- Contenuto:
- Factorum et dictorum memorabilium.
- Nota generale:
- Valerius Maximus, Factorum et dictorum memorabilium.
Descrizione
- Bibliography:
- Manuscrits classiques, III.2, p. 677-678; Vedere i classici, p. 323-325.
- Collazione:
- 27 fascicoli: 1-9 quinioni (ff. 1-9 [-1], 10-19, 20-29, 30-39, 40-49, 50-59, 60-69, 70-79, 80-89); 10 quaternione (ff. 90-97); 11-22 quinioni (ff. 98-107, 108-117, 118-127, 128-137, 138-147, 148-157, 158-167, 168-177, 178-187, 188-197, 198-207, 208-217); 23 bifolio (ff. 218-219); 24-26 quinioni (ff. 220-229, 230-239, 240-248 [-1]); 27 binione (ff. 249-251 [-1]).
- Impaginazione:
- ff. 1r-218r: colonna unica; ll. 31/rr. 32; mm 230x106; rigatura a colore (tipo Derolez 11); ff. 218v-250r: due colonne; ll. 59/ rr. 60; mm 301x199; rigatura a colore (tipo Derolez 41).
- Foliazione:
- meccanica, in numeri arabi posizionati in basso a destra.
- Scrittura:
- gotica
- Scrittura - Nota:
- due copisti: la prima mano verga il testo fino a f. 218r mentre l’altra prosegue fino a f. 250r; glosse interlineari e talvolta presenti anche nei margini di epoca coeva.
- Decorazione - Nota:
- 8 iniziali istoriate in cui prevale una gamma coloristica incentrata sul verde, rosa, azzurro, rosso e oro in foglia, adoperata anche nei prolungamenti fitomorfi lungo i margini costituiti da carnose foglie d’acanto arricchite da dischetti in foglia d’oro (ff. 21r, 44r, 68r, 93r, 121r, 145v, 167r, 191r); 74 iniziali con figura (ff. 3v, 5r, 10v, 15r, 32r, 38v, 41r, 45v, 53v, 56r, 57r, 59r, 73v, 75r, 79v, 82r, 84r, 86r, 90v, 99r, 102v, 107r, 112r, 115r, 116v, 118r, 119r, 124r, 127v, 131r, 183r, 136v, 138r, 140v, 146v, 151v, 157r, 159v, 161r, 163r, 165r, 165v, 171r, 172r, 172v, 173r, 174r, 174v, 179r, 179v, 181r, 182r, 183r, 183v, 184r, 186r, 188r, 194v, 198r, 200v, 201r, 202v, 203v, 204v, 205v, 206r, 207r, 209r, 212r, 213r, 213v, 215r, 216r, 216v); numerose iniziali secondarie blu con filigrana rossa e in foglia d’oro con filigrana blu (particolarmente raffinate e dotate di prolungamenti lungo i margini ai ff. 189v e 190r); segni di paragrafo blu con filigrana rossa e in foglia d’oro con filigrana blu; titoli rubricati.
- Legatura -Nota:
- su assi di legno con coperta in marocchino rosso; ornamentazioni impresse in oro sul perimetro dei piatti, mentre sul dorso a cinque nervi decorazioni impresse in oro: sul primo tassello partendo dall’alto lo stemma di papa Gregorio XVI (1831-1846); sovraccoperta in cartoncino rosso scuro.
- Stato di conservazione:
- ottimo.
- Segnature di fascicoli:
- rifilata, in alcuni casi sono presenti tracce della segnatura nell’angolo inferiore destro (per esempio ai ff. 120r, 123r, 140r, 172r).
- Verba reclamantia:
- al centro del margine inferiore, talvolta rifilati.
- Nota:
- Il manoscritto è acefalo: manca l'intera praefatio dell'opera, in cui doveva verosimilmente esserci una pagina d'incipit riccamente miniata, asportata e sostituita dall'indice delle rubriche (f. Ir).
- Altro nome:
- Capranica, Domenico, card., 1400-1458 [owner]
- Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
Testo del curatore
Il Vat. lat. 7320, vergato in scrittura gotica da due copisti – la prima mano è responsabile della trascrizione del testo fino a f. 218r mentre l’altra prosegue fino a f. 250r – è un codice acefalo che contiene l’opera Factorum et dictorum memorabilium libri di Valerio Massimo, preceduta dall’indice alfabetico delle rubriche, probabilmente inserito al posto dell’intera praefatio dell’opera che risulta asportata e che doveva verosimilmente contenere una pagina d’incipit riccamente miniata. Seguono il testo di Valerio Massimo, l’epitoma del giureconsulto canonista Giovanni di Andrea e il De iuris notarum attribuito a Marco Valerio Probo (Valentini, Un codice abbreviato,p. 291; Schullian, A revised list of manuscripts, p. 725; Santini, Scheda nr. 74, p. 323). L’apparato miniato del codice è costituito da otto iniziali istoriate, in cui prevale una gamma coloristica incentrata sull’azzurro, il verde, il rosa, il rosso e l’oro in foglia, adoperata anche nei prolungamenti fitomorfi lungo i margini, formati da carnose foglie d’acanto variopinte e arricchite da dischetti in foglia d’oro, numerose iniziali con figura e iniziali minori filigranate; lo stile delle miniature rimanda ai modi dell’artista anonimo ma riconosciuto in un nucleo consistente di manoscritti, il cosiddetto Maestro delle Iniziali di Bruxelles (Bollati, «Il Maestro delle iniziali di Bruxelles», pp. 18-24; Bollati, Un'aggiunta, pp. 132-139; Ceccanti, Scheda nr. 16, pp. 93-95; Medica, Maestro delle Iniziali, pp. 565-567).
Il codice è stato dunque realizzato in area emiliana, verosimilmente a Bologna, nel primo quarto del XV secolo.
Descrizioni interne
1r-218r
Facta et dicta memorabilia
218v-250r
Summaria Valerii Maximi per libros et capitula
250v-251r
De iuris notarum
216r-218r
Epitome de nominibus