Vat.lat.1903
Informazioni sul manoscritto
- Resource type:
- Manuscript
- Collection:
- Vat.lat.
- Segnatura:
- Vat.lat.1903
- Biblioteca:
- Biblioteca Apostolica Vaticana
- Datazione:
- sec. XV
- Data inizio:
- 1401
- Data fine:
- 1450
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia settentrionale
- Localita:
- Lombardia
- Materiale:
- membr.
- Altezza:
- 312
- Larghezza:
- 215
- Numero fogli:
- I. 195
- Nota generale:
- Scriptores Historiae Augustae.
Descrizione
- Bibliography:
- Manuscrits classiques, III. 1, p. 462-463; Vedere i classici, p. 334-336; IAM18; IAM41.6.
- Collazione:
- 20 fascicoli: 1-19 quinioni (ff. 1-10, 11-20, 21-30, 31-40, 41-50, 51-60, 61-70, 71-80, 81-90, 91-100, 101-110, 111-120, 121-130, 131-140, 141-150, 151-160, 161-170, 171-180, 181-190); 20 quaternione (ff. 191-195 [-3]); ff. 194v-195v rigati ma non scritti.
- Impaginazione:
- unica colonna; rr. 33 /ll. 32; mm 200x125; rigatura a colore (tipo Derolez 33).
- Foliazione:
- manuale, a cifre arabe in inchiostro bruno sul margine superiore esterno.
- Scrittura:
- umanistica
- Scrittura - Nota:
- copista unico che verga il testo in inchiostro bruno e si sottoscrive a f. 194r: “BART<OLOMEVS> BLAN<CHVS?> SCR<IPSIT> IVSV REVERENDISSIMI PATRIS DOMINI BARTOLOMEI VICECOMITIS EPI<SCOPI> NOVARIENSIS ET COMITIS”.
- Decorazione - Nota:
- 1 pagina d’incipit miniata: iniziale istoriata con figura d’imperatore e fregio fitomorfo che corre lungo i margini, in cui viene adoperata una vasta gamma cromatica basata sul rosso, l’azzurro, il verde e l’oro in foglia, al centro del margine superiore un piccolo clipeo con il monogramma “IHS” vergato in lettere d’oro su fondo blu, nel margine inferiore è raffigurato un paesaggio formato da rocce su cui sono sdraiati due unicorni dalle cui bocca fuoriesce il cartiglio con il motto di Bartolomeo Visconti: “Quo difficilius eo preclarius” e da un verde prato che ospita al centro lo stemma della famiglia Maffei sorretto da due angeli (f. 1r); 32 iniziali istoriate con il ritratto dell’imperatore di profilo e prolungamenti fitomorfi variopinti (ff. 1r, 9v, 12r, 15v, 25v, 29r, 32r, 38r, 42v, 47r, 54v, 58v, 62r, 64v, 74v, 77v, 82r, 86v, 105v, 115r, 124v, 130v, 132r, 138r, 139r, 151r, 157r, 171r, 175r, 177r, 184v, 189r), talvolta sotto l’iniziale vengono aggiunti più clipei figurati (ff. 105v, 132r, 184v, 189r) e a f. 139r in aggiunta all’iniziale istoriata con i due busti degli imperatori, la pagina è arricchita da 28 clipei contigui nei margini e a metà specchio scrittorio, formati da tralci vegetali variopinti, che ospitano i ritratti di profilo degli imperatori; 1 iniziale ornata (f. 9v); titoli rubricati.
- Legatura -Nota:
- su assi di legno con coperta in pelle rossa; sui piatti cornice ornata impressa a secco, al centro del piatto anteriore e posteriore rispettivamente gli stemmi impressi in oro di papa Urbano VIII (1623-1644) e del cardinale bibliotecario Scipione Cobelluzzi (1618-1628), agli angoli impresse in oro quattro api Barberini; dorso a quattro nervi, sui tasselli api impresse in oro; visibili i segni degli antichi fermagli; sovraccoperta in cartoncino rosso scuro.
- Stato di conservazione:
- ottimo; pergamena ben lavorata, sporadiche macchie di umidità e talvolta è visibile la grana follicolare sul lato pelo.
- Verba reclamantia:
- costanti, in inchiostro bruno posizionati verticalmente sul margine inferiore interno.
- Stemma:
- stemma della famiglia Maffei di Roma, verosimilmente aggiunto sopra uno stemma eraso della famiglia Visconti (f. 1r).
- Altro nome:
- Visconti, Bartolomeo, vesc. di Novara, 1402-1457 [owner]
Bartholomaeus Blan., sec. XV [scribe] - Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
Testo del curatore
Il codice Vat. lat. 1903, vergato in umanistica da copista unico che si sottoscrive a f. 194r, d’origine lombarda e databile nella prima metà del XV secolo, contiene le Vitae principum et tyrannorum dall’imperatore Adriano a Numeriano, con la perdita delle biografie degli imperatori regnanti tra il 244 e il 260, resta solo la parte finale dell’imperatore Valeriano, come di consueto per la tradizione manoscritta dell’Historia Augusta, discendenti dal codice P (Pal. lat. 899), conservato sempre in Biblioteca Apostolica Vaticana e databile al IX secolo (Pecere, Scheda nr. 80, p. 334). Come indica lo stemma nel bas-de-page a f. 1r il codice appartenne alla famiglia Maffei di Roma, tuttavia è verosimile che lo stemma sia stato aggiunto in un secondo momento rispetto alla realizzazione del codice, confezionato originariamente per la famiglia Visconti, come indicano i cartigli con il motto di Bartolomeo Visconti sempre nel margine inferiore della pagina d’incipit (Ruysschaert, Recherche des, p. 352). L’apparato illustrativo del manoscritto è costituito da una pagina d’incipit riccamente miniata, da trentadue iniziali figurate con i ritratti degli imperatori di profilo e un’iniziale ornata; le miniature sono senza dubbio da ricondurre all’artista anonimo ma noto dalla critica con il nome di Maestro delle Vitae Imperatorum (Toscano, In margine al Maestro, pp. 169-178; Lollini, Maestro delle Vitae Imperatorum, pp. 587-589), nome derivato dalle miniature che decorano il codice contenente la traduzione di Pier Candido Decembrio delle Vitae imperatorum di Svetonio (Paris, Bibliothèque nationale de France, latin 131). Lo stile del Maestro delle Vitae Imperatorum è facilmente riconoscibile per la caratterizzazione dei volti, particolarmente segnati, ma soprattutto per l’estrema vivacità coloristica, contraddistinta da toni squillanti a contrasto (Toesca, La pittura, p. 532-533). Alla stessa bottega del Vat. lat. 1903 sono stati ricondotti altri due codici contenenti testi della tradizione classica e conservati sempre in Biblioteca Apostolica Vaticana: un manoscritto di Tito Livio, Ab urbe condita (ms. Vat. lat. 1854) e l’Historia Naturalis di Plinio (ms. Vat. lat. 1950).