Vat.lat.1600
Informazioni sul manoscritto
- Resource type:
- Manuscript
- Collection:
- Vat.lat.
- Segnatura:
- Vat.lat.1600
- Biblioteca:
- Biblioteca Apostolica Vaticana
- Datazione:
- sec. XIV in
- Datato:
- 1301
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia centrale
- Materiale:
- membr.
- Altezza:
- 243
- Larghezza:
- 180
- Numero fogli:
- I. 84. I
- Nota generale:
- Ovidius, Opera.
Descrizione
- Bibliography:
- IAM42.1 IAM69.2
- Collazione:
- 10 fascicoli: 1-2 quaternioni (ff. 1-8, 9-16); 3-4 quinioni (ff. 17-26, 27-36); 5-6 quaternioni (ff. 37-44, 45-52); 7 quinione (ff. 53-62); 8 quaternione (ff. 63-70); 9 ternione (ff. 71-76); 10 quaternione (ff. 77-84); f. 36 vacuo.
- Impaginazione:
- unica colonna; ll. 31 /rr. 32 ; mm 170x112; rigatura a colore (tipo Derolez 13).
- Foliazione:
- manuale, in cifre arabe in alto a destra di epoca moderna in inchiostro bruno chiaro (ff. 1-83 [+55a non numerato]); manuale, in cifre arabe in alto a destra, più antica rispetto alla precedente e riferibile solo alla seconda unità codicologia (ff. 37-83).
- Scrittura:
- littera textualis
- Scrittura - Nota:
- copista unico che si sottoscrive “Explicit M° CCCI. Ge(rius) Scri(psit)” (f. 35v); “Gerius scripxis (sic) MCCCI” (f. 82v); postille e correzioni di XIV/XV sec.
- Decorazione - Nota:
- 2 iniziali maggiori istoriate con prolungamenti fitomorfi in rosso, azzurro, rosa chiaro e oro in foglia per arricchire il fondo delle lettere (ff. 1r, 37r); iniziali filigranate alternativamente blu con filigrana rossa e rosse con filigrana blu (a partire da f. 38r); iniziali calligrafiche in inchiostro rosso; segni di paragrafo in rosso; titoli rubricati; elaborati disegni a penna che arricchiscono i richiami (ff. 8v, 16v, 26v, 70v, 75v), le manicule (ff. 8v, 14v, 17r) e i margini (f. 48r).
- Legatura -Nota:
- su assi di cartone con coperta in marocchino bruno, piatti con doppia filettatura in oro e dorso a cinque nervi con impressioni in oro, sul primo e ultimo tassello rispettivamente le insegne di papa Pio IX (1846-1878) e del cardinale bibliotecario Luigi Lambruschini (1834-1853); sovraccoperta in cartoncino azzurro chiaro.
- Stato di conservazione:
- pergamena spessa e ingiallita; numerosi difetti di concia: fori, cuciture e strappi (ad esempio ai ff. 23, 74, 75); grana follicolare evidente e sporadici attacchi di tarli negli ultimi fascicoli.
- Verba reclamantia:
- costanti, al centro del margine inferiore.
- Palinsesto:
- fogli palinsesti provenienti da un registro di lettere dove compare il nome della città di Gubbio (ff. 72, 74-75).
- Altro nome:
- Nicolaus PP. V, 1399-1455 [owner]
Gerius, sec. XIV [scribe] - Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
Testo del curatore
Il manoscritto Vat. lat. 1600, vergato in gotica, è datato al 1301 per via della sottoscrizione del copista Gerius (ff. 35v, 82v; Buonocore, Aetas Ovidiana, pp. 181-182; Manfredi, I codici latini, p. 435; Villa, Scheda nr. 47, pp. 259-260). Tale copista è forse identificabile con il notaio e giurista Geri d’Arezzo (c. 1270-1339); il codice, composito, comprende due unità codicologiche, contenenti rispettivamente le opere Ars amatoria e Epistulae ex Ponto e passi tratti da altre opere ovidiane – Tristia, Amores – e di dubbia attribuzione, De pulice (Buonocore, Aetas Ovidiana, pp. 181-182; Villa, Scheda nr. 47, pp. 259-260); presenta inoltre alcuni fogli palinsesti con un registro di lettere in cui compare, tra le altre indicazioni, il nome della città di Gubbio (ff. 72, 74-75). L’apparato decorativo del manoscritto, costituito da due iniziali istoriate che introducono le opere e numerose iniziali filigranate, sembra rimandare all’ambiente culturale toscano, soprattutto se si confronta l’incontro amoroso miniato a f. 1r con le miniature di un noto canzoniere fiorentino, influenzato nello stile da modelli bolognesi e datato anch’esso all'inizio del Trecento (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Banco rari 217, già Palatino 418).
Il codice, appartenuto a papa Niccolò V, dimostra, sia dal punto di vista codicologico e paleografico sia storico artistico, di appartenere alla produzione manoscritta dell’Italia centrale dell’inizio del XIV secolo (Manfredi, I codici latini, p. 435).
Descrizioni interne
37r-82r
Epistulae ex Ponto
1r-35v
Ars amatoria
35v
Epithaphium Ovidii
82v-83r
Incipit Ovidius de pulice
83r-83v
Ovidius de aurora