Ross.893
Informazioni sul manoscritto
- Resource type:
- Manuscript
- Collection:
- Ross.
- Segnatura:
- Ross.893
- Biblioteca:
- Biblioteca Apostolica Vaticana
- Datazione:
- sec. XV in
- Data inizio:
- 1401
- Data fine:
- 1425
- Paese:
- Italia
- Regione:
- Italia settentrionale
- Localita:
- Emilia Romagna (Ferrara [?])
- Materiale:
- Cart.
- Altezza:
- 202
- Larghezza:
- 146
- Numero fogli:
- 74
- Nota generale:
- Ovidius, Heroides.
Descrizione
- Bibliography:
- Manuscrits classiques, II.2, p. 482; Vedere i classici, pp. 331-334; Codici Rossiani miniati, pp. 1168-1173.
- Impaginazione:
- A piena pagina (mm 130x105), su 22/22 ll./rr.; rigatura alla mina ben visibile su entrambi i lati del foglio (tipo Derolez 12).
- Foliazione:
- Moderna a matita in cifre arabiche in alto a destra.
- Scrittura:
- Gotica del tipo corsivo
- Scrittura - Nota:
- Unico copista, inchiostro bruno scuro, qualche glossa marginale e interlineare.
- Decorazione - Nota:
- 21 iniziali maggiori (ff. 1r, 3v, 6v, 10r, 13r, 16v, 20v, 24v, 27v, 29v, 31r, 34r, 37r, 42r, 45v, 48v, 54v, 60v, 65r, 69v, 74r; mm 26x18, media) con corpo fitomorfo o zoomorfo, in rosso, verde, ocra, talvolta accompagnate da disegni a penna (ff. 1r, 3v, 6v, 13r, 16v, 20v, 48v, 60v, 65r) in campo aperto, raffigurano alcuni dei personaggi del testo ovidiano.
- Legatura -Nota:
- In marocchino bruno su quadranti cartone, in piena pelle con filettature dorate nei piatti esterni e nel dorso, sul quale a impressioni in oro si legge Ovidii / Epistol / Heroide, Cod / Chart / Saec / XV.
- Stato di conservazione:
- Buono, sebbene i margini presentino macchie di umidità e fori di tarlo.
- Filigrane:
- Briquet 3296, a. 1406, Ferrara.
- Altro nome:
- De Rossi, Giovanni Francesco, 1800-1854 [owner]
Derolez, Albert [person] - Lingua:
- Latino.
- Alfabeto:
- Latino.
- Colophon:
- f. 74v: "Laus sit tibi Christe / Quoniam liber explicit iste". E a seguire, di una mano posteriore, "Heroides Epistulae Ovidii nr. XX. Vigesima tamen initium tantum habet".
- Storia:
- Timbri della Bibliotheca Rossiana ai ff. 1r, 74v.
Testo del curatore
Di piccolo formato e maneggevole, il manoscritto contiene le prime quattordici epistole delle Heroides di Ovidio (cfr. anche il ms. Vat. lat. 3595 ai ff. 76r-79v), caratteristica che lo accomuna «alla classe più consistente» insieme ad altri circa duecento codici (Santini, Scheda nr. 79, p. 331). Esemplare cartaceo, la filigrana rinvia a Ferrara, all’anno 1406, che può essere quindi preso come postquem per la confezione del volume, probabilmente destinato a un uso privato, data la facies accurata, ma di certo non lussuosa. Il testo, talvolta annotato e segnalato da maniculae, è disposto su un’unica colonna di scrittura e ha una impaginazione che mostra capilettera toccati di giallo. L’apparato decorativo del manoscritto è invece costituito da una serie di iniziali fitomorfe e zoomorfe che, in taluni casi, sono accompagnate dalle immagini delle coppie protagoniste del dettato ovidiano. Si tratta di disegni acquerellati con una tavolozza pittorica esigua e dalle tonalità tenui, su un tratto veloce e compendiario (cfr. f. 20v), reso pieno proprio dal colore e dal chiaroscuro. Le figure sono eseguite in campo aperto, sul margine, in corrispondenza delle iniziali maggiori e, anche grazie alla presenza di piccoli tituli o di filatteri parlanti, introducono al testo offrendone in tal modo una prima e immediata chiave di lettura. La sequenza di ‘ritratti’ di celebri coppie mitologiche e l’insieme delle iniziali decorate, le une e le altre realizzate da una medesima mano, rimandano a un linguaggio ancorato a modelli tardogotici dell’Italia settentrionale.