Classici Latini Evoluzione e trasmissione di opere classiche [di M. Buonocore]

Pal.lat.895

Informazioni sul manoscritto

Resource type:
Manuscript
Collection:
Pal.lat.
Segnatura:
Pal.lat.895
Biblioteca:
Biblioteca Apostolica Vaticana
Datazione:
sec. XIV ex
Datato:
1396
Paese:
Italia
Regione:
Italia settentrionale
Materiale:
membr.
Altezza:
291
Larghezza:
210
Numero fogli:
II. 74. II
Nota generale:
Florus, Epitoma de Tito Livio; Titus Livius, Ab Urbe condita (Periochae I-CXLI).
Exhibit Tags:
FlorusFrancesco Petrarca

Descrizione

Bibliography:
IAM32.6; IAM41.6; IAM42.2 (f. 39v).
Collazione:
9 fascicoli: 1-8 quaternioni (ff. 1-8, 9-16, 17-24, 25-32, 33-40, 41-48, 49-56, 57-64); 9 quinione (ff. 65-74); f. 74v vacuo.
Impaginazione:
due colonne; ll. 33/ rr. 33; mm 168x125; rigatura a colore (tipo Derolez 41).
Foliazione:
manuale, in numeri arabi nell’angolo superiore destro.
Scrittura:
gotica
Scrittura - Nota:
copista unico; colophon in cui è presente la data e il nome del copista, Niccolò Carandulo: “Compleui ego Nicolaus Carandulo quondam d. Petri qui fuit de Mutina ciuis Venetianus hunc librum die XIIII decembris millesimo trecentesimo nonagesimo sexto indicione. Quinta secundum stilum et consuetudinem ciuitatis antedicte, tempore quo agebatur uel paulo ante actum erat inter regem Ungarie et Turchos”; per le glosse marginali si individuano diverse mani: annotazioni in inchiostro rosso di mano dello stesso copista (per esempio ff. 2r, 11v, 20r); postille in semicorsiva di poco posteriori alla stesura del codice (per esempio ff. 1v-3r, 41-42); annotazioni corsive di epoca umanistica (per esempio ff. 3v-5v); ff. 40, 74r rigati ma non scritti.
Decorazione - Nota:
2 iniziali maggiori istoriate con prolungamenti fitomorfi in rosso, verde, rosa, azzurro e dischetti in foglia d’oro nei margini (ff. 1r, 41r); 5 iniziali medie figurate: corpo delle lettere rosa e fondo azzurro, inserite in riquadri in foglia d’oro e terminazioni con tralci d’acanto in verde, rosso e blu, talvolta arricchiti da dischetti in foglia d’oro in campo libero (ff. 3r, 8r, 9r, 18v, 24v); numerose iniziali filigranate: alternativamente blu con filigrana rossa e rosse con filigrana blu; segni di paragrafo in rosso e blu; titoli rubricati.
Legatura -Nota:
su assi di cartone con coperta in marocchino rosso; sui piatti doppia filettatura in oro; dorso a cinque nervi con impressioni in oro; sul primo e ultimo tassello rispettivamente le insegne di papa Pio VI (1775-1799) e del cardinale bibliotecario Francesco Saverio Zelada (1779-1801); sul secondo tassello partendo dall’alto l’indicazione 895.
Stato di conservazione:
buono; pergamena spessa e ingiallita, sporadici difetti di concia e sul lato pelo evidenti tracce di grana follicolare.
Verba reclamantia:
costanti, nel margine inferiore arricchiti con ornamentazione a penna.
Stemma:
al centro del margine inferiore della pagina di incipit stemma eraso all’interno di un motivo floreale (f. 1r).
Altro autore:
Petrarca, Francesco, 1304-1374 [internal]
Altro nome:
Fugger, Ulrich, 1526-1584 [owner]
Nicolaus Carandulus, f. 1391-1396 [scribe]
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.

Testo del curatore

Il Pal. lat. 895, vergato in gotica da copista unico, tale Nicolaus Carandulo cittadino veneziano, è datato al 1396 e contiene l’Epitoma de Tito Livio di Floro e le Periochae (I-CXLI) di Tito Livio (Manfredi, Scheda nr. 63, pp. 301-303). Il manoscritto, contiene inoltre a f. 73v un componimento costituito da otto esametri e attribuito da Augusto Campana a Francesco Petrarca (Aspice quam tenui) rientrando all’interno di una tradizione manoscritta piuttosto consolidata che collega il codice ad altri esemplari noti e studiati da Reeve (Reeve, The Transmission, pp. 481-482), come è il caso dei due codici parigini appartenuti al Petrarca (Paris, Bibliothèque nationale de France, latin 5802; latin 5690). Il codice palatino, costituito da due iniziali maggiori istoriate ad apertura delle opere e numerose iniziali minori figurate e filigranate, rientra dal punto di vista artistico in quel gruppo di manoscritti di origine veneta prodotti durante il passaggio dalle forme gotiche a quelle del primo umanesimo, una fase legata inevitabilmente al gusto di Francesco il Vecchio da Carrara e dal successore Francesco Novello. Il tralcio ad acanto, incentrato su una gamma coloristica ridotta, sul verde chiaro, rosa, rosso e blu, pur influenzato dal vicino bolognese, mostra una forma più sottile e dall’impianto più sobrio, oltre che per l’utilizzo nei margini di dischetti dorati alternati a motivi filigranati a penna ampiamente diffusi nella produzione libraria veneto-padana e meno in quella bolognese. A differenza ad esempio del sempre veneto Livio miniato (ms. Arch. Cap. S. Pietro C. 132), che dimostra una derivazione evidente dallo stile bolognese, il Pal. lat. 895, pur nell’aspetto modesto del progetto decorativo, manifesta apertamente la sua origine veneta in accordo con il testo, vergato da un copista che nella sottoscrizione si dichiara appunto cittadino veneziano (Manfredi, Scheda nr. 63, p. 302).

Bibliografia generale

Descrizioni interne

73vA

De Livio vel Floro epigramma

Datazione:
sec. XIV ex
Datato:
1396
Data inizio:
1376
Data fine:
1400
Locus:
73vA
Titolo supplito:
De Livio vel Floro epigramma
Incipit testo:
Nemo veris nemo brevius nemo ornatius scripsit
Altro nome:
Florus, Lucius Annius, storico, sec. II [person]
Livius, Titus, 59 a.C.-17 d.C. [person]
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM58.2

41r-73v

Livius, Titus, Periochae omnium librorum ab urbe condita

Datazione:
sec. XIV ex
Datato:
1396
Data inizio:
1376
Data fine:
1400
Locus:
41r-73v
Autore:
Livius, Titus, 59 a.C.-17 d.C. [internal]
Altro autore:
Orelli, Johann Kaspar, 1787-1849 [external]
Titolo:
Periochae omnium librorum ab urbe condita
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM93

73vB

De Livio vel Floro epigramma

Datazione:
sec. XIV ex
Datato:
1396
Data inizio:
1376
Data fine:
1400
Locus:
73vB
Titolo supplito:
De Livio vel Floro epigramma
Incipit testo:
Aspice quam tenui veniam velamine tectus
Explicit testo:
eloquiumque probent inopi sub veste latere
Altro nome:
Florus, Lucius Annius, storico, sec. II [person]
Livius, Titus, 59 a.C.-17 d.C. [person]
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM64.2

1r-39v

Florus, Lucius Annius, Liber Lucii Flori abreviatoris Titi Livi

Datazione:
sec. XIV ex
Datato:
1396
Data inizio:
1376
Data fine:
1400
Locus:
1r-39v
Autore:
Florus, Lucius Annius, storico, sec. II [internal]
Altro autore:
Rossbach, August, 1823-1898 [external]
Titolo:
Liber Lucii Flori abreviatoris Titi Livi
Titolo uniforme:
Epitome de Tito Livio (Florus, Lucius Annaeus, storico, sec. II)
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM64.2