Classici Latini Evoluzione e trasmissione di opere classiche [di M. Buonocore]

Ott.lat.2057

Informazioni sul manoscritto

Resource type:
Manuscript
Collection:
Ott.lat.
Segnatura:
Ott.lat.2057
Biblioteca:
Biblioteca Apostolica Vaticana
Datazione:
sec. XV in
Datato:
1422
Paese:
Italia
Regione:
Italia settentrionale
Localita:
Pavia
Materiale:
membr.
Altezza:
330
Larghezza:
215
Numero fogli:
III. 134
Nota generale:
Cicero, De Oratore; Orator; Brutus; De optimo genere oratorum.
Exhibit Tags:
CiceroBelbello da Pavia

Descrizione

Bibliography:
Manuscrits classiques, I, p. 774-776; Vedere i classici, p. 368-370.
Collazione:
14 fascicoli: 1 binione (ff. I-IV), 2-14 quaternioni (ff. 1-10, 11-20, 21-30, 31-40, 41-50, 51-60, 61-70, 71-80, 81-90, 91-100, 101-110, 111-120, 121-130); ff. I-IV, 127-128 vacui; gli ultimi due ff. dell’ultimo fascicolo sono stati asportati e risarciti da due guardie cartacee (ff. 129-130).
Impaginazione:
colonna unica; ll. 36/rr. 37; mm 180x133; rigatura a colore (tipo Derolez 11).
Foliazione:
manuale, in numeri arabi nel margine superiore esterno.
Scrittura:
umanistica
Scrittura - Nota:
copista unico che verga il testo in inchiostro bruno (fino a f. 124r); ff. 124v-126v vergati da una mano diversa, in scrittura umanistica di modulo più grande rispetto al resto del codice; nota di sottoscrizione in scrittura umanistica corsiva di Francesco degli Ardizzi da Vigevano “…expliciunt qui sunt reverendissimi in Christo patris et domini domini Franc<isci> Bosii Mediolanensi, Episcopi Cumani ac Comitis iurisque utrius doctoris, virique gravissimi et pacatissimi, domini Anthonii Bossii filii ducalis consiliarii et Questoris. Qui tres oratorii libri correcti auscultati collecti emendati conformati er iustificati fuerunt cum codice illo vetustissimo et ipsa intuitione religionem quandam mentibus hominum inferente quem r.p. et d.d. Gerar<dus> Landr<ianus> Episcopus Laudensis et Comes in archivio ecclesie sue repperit litterarum cupidior, per Antonium Iohannis, Simonem Petri Bossios et me Franc<iscum> Viglevium de Ardiciis quanuis [sic] cursim MCCCCXXV die XXVI aprilis Indictione tercia in civitate Papie studiorum matre…” (f. 124r).
Decorazione - Nota:
1 pagina d’incipit: una miniatura tabellare occupa circa le prime 18 linee dello specchio di scrittura (mm 87x132), lungo i margini si sviluppano motivi fitomorfi e una doppia cornice di colore azzurro, rosa e oro in foglia (f. 1r); 2 iniziali istoriate con prolungamenti fitomorfi (ff. 72r, 93r); 3 iniziali campite dotate anch’esse di prolungamenti fitomorfi (1r, 21v, 52v); la gamma coloristica impiegata è basata sui colori dell’azzurro, del rosso, del verde, del rosa e arricchita dall’ampio utilizzo della foglia d’oro; numerose iniziali filigranate con code lungo i margini; iniziali di paragrafo toccate di giallo.
Legatura -Nota:
su assi di cartone con coperta three-calf; dorso a cinque nervi e decorazioni impresse in oro: sul primo tassello le insegne di papa Pio IX (1846-1878), sul terzo tassello l’indicazione 2057.
Stato di conservazione:
ottimo; sporadiche macchie di umidità.
Segnature di fascicoli:
sequenza alfanumerica nel margine inferiore esterno, spesso rifilata.
Verba reclamantia:
posizionati orizzontalmente nel margine inferiore interno, talvolta rifilati.
Stemma:
stemma di Francesco Bossi, vescovo di Como (m. 1435) inserito al centro del margine inferiore di f. 1r: di rosso al bue passante d’argento col capo d’argento alla mitria vescovile, tra le chiavi e il pastorale.
Altro autore:
Barzizza, Gasparino, c. 1360-1431 [external]
Altro nome:
Ottoboni, Pietro, card., 1667-1740 [owner]
Bossi, Francesco, vesc. di Como, m. 1435 [owner]
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.

Testo del curatore

Il codice Ott. lat.2057, vergato in umanistica e realizzato in Italia settentrionale tra il 1422-1425, verosimilmente a Pavia, contiene le opere De Oratore, Orator, Brutus, De optimo genere oratorume nella tradizione delle opere retoriche di Cicerone è conosciuto come il codice O (Gualdo Rosa, Scheda nr. 90, p. 368; Scarcia Piacentini, La tradizione laudense, pp. 124-127). Il manoscritto mostra nel bas-de-page della pagina d’incipit lo stemma del possessore, Francesco Bossi, vescovo di Como (m. 1435) e a f. 124r, nel margine inferiore, la data in cui venne ultimato il testo: MCCCCXXII die penultimo novembris in sero finit. Il manoscritto rientra nel gruppo di codici decorati dal miniatore lombardo Belbello da Pavia ed è considerata l’opera d’esordio dell’artista che dovette eseguire l’apparato illustrativo in età giovanile, come ampiamente discusso negli studi di Antonio Cadei dedicati al celebre miniatore lombardo, testimoniato per la prima volta nei documenti come miniatore attivo nel 13 ottobre del 1442 alla corte dei Gonzaga di Mantova (Cadei, Studi di miniatura, pp. 30-39). L’apparato miniato del codice è costituito da una miniatura tabellare e due iniziali istoriate ad apertura delle opere, tre iniziali campite e numerose iniziali filigranate minori.Belbello reinterpreta il gusto naturalistico di Giovannino de Grassi trasformando il paesaggio spesso in un luogo ideale e irreale allo stesso tempo come si può notare nella miniatura tabellare a f. 1r; le figurazioni sono caratterizzate da una linea abbreviata del disegno e dalla fisionomia dei personaggi costituita da visi ovali con il naso corto e dritto. Le miniature sono vivacizzate da una gamma coloristica squillante, che deriva da saggi della miniatura tardotrecentesca emiliana. Nel corredo decorativo di questo codice d’esordio Belbello mostra inoltre di essere ancora legato ad un linguaggio artistico di fine Trecento e alla cultura transalpina dell’epoca, come si evince soprattutto dai fregi fitomorfi marginali, che aderiscono a quel gusto francesizzante di area padana caratteristico delle opere di Michelino da Besozzo (Cadei, Belbello miniatore; Lollini, Giovanni Belbello, pp. 273-276). Il codice rappresenta inoltre il primo dei soli due casi in cui Belbello realizza l’apparato illustrativo di testi della tradizione classica manoscritta (cfr. il codice dell’Eneide conservato a Parigi, Bibliothèque nationale de France, latin 8204).

Bibliografia generale

Descrizioni interne

124r

Datazione:
sec. XV in
Datato:
1425
Data inizio:
1401
Data fine:
1425
Materiale:
membr.
Locus:
124r
Nota:
Indicazione di possesso al f. 124r.
Altro nome:
Bossi, Francesco, vesc. di Como, m. 1435 [owner]
Lingua:
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM26.4 IAM41.1 IAM42.2

1r-71v

Cicero, Marcus Tullius, De oratore.

Datazione:
sec. XV in
Data inizio:
1401
Data fine:
1425
Materiale:
membr.
Locus:
1r-71v
Autore:
Cicero, Marcus Tullius, 106-43 a.C. [internal]
Altro autore:
Müller, C. F. W. (Carl Friedrich Wilhelm),‏ 1830-1903‏ [external]
Titolo supplito:
De oratore.
Titolo uniforme:
De oratore (Cicero, Marcus Tullius, 106-43 a.C.)
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM38.3

72r-92v

Cicero, Marcus Tullius, Orator

Materiale:
membr.
Locus:
72r-92v
Autore:
Cicero, Marcus Tullius, 106-43 a.C. [internal]
Altro autore:
Müller, C. F. W. (Carl Friedrich Wilhelm),‏ 1830-1903‏ [external]
Titolo supplito:
Orator
Titolo uniforme:
Orator (Cicero, Marcus Tullius, 106-43 a.C.)
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM38.5

93r-124r

Cicero, Marcus Tullius, Brutus

Datazione:
sec. XV
Data inizio:
1401
Data fine:
1500
Materiale:
membr.
Locus:
93r-124r
Autore:
Cicero, Marcus Tullius, 106-43 a.C. [internal]
Altro autore:
Müller, C. F. W. (Carl Friedrich Wilhelm),‏ 1830-1903‏ [external]
Titolo:
Brutus
Titolo uniforme:
Brutus (Cicero, Marcus Tullius, 106-43 a.C.)
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM38.1

124v-126v

Cicero, Marcus Tullius, De optimo genere oratorum.

Datazione:
sec. XV in
Data inizio:
1401
Data fine:
1425
Materiale:
membr.
Locus:
124v-126v
Autore:
Cicero, Marcus Tullius, 106-43 a.C. [internal]
Altro autore:
Müller, C. F. W. (Carl Friedrich Wilhelm),‏ 1830-1903‏ [external]
Titolo supplito:
De optimo genere oratorum.
Titolo uniforme:
De optimo genere oratorum (Cicero, Marcus Tullius, 106-43 a.C.)
Lingua:
Latino.
Alfabeto:
Latino.
Fonte:
IAM38.3