Vat.gr.1007

Testo del curatore

Il Vat. gr. 1007 tramanda la recensio bipartita delle Vitae parallelae di Plutarco, copiata su carta da Giorgio Crisococca iunior (1350/5-1415) a Costantinopoli il 20 aprile 1428, come mostra la sottoscrizione al f. 454v, su commissione di Cristoforo Garatone (1398-1448), a cui il codice appartenne come testimonia la nota di possesso al f. IIr. Il testo, vergato in una grafia chiara, piccola ed elegante di uso umanistico con titoli ed inziali in rosso, ha stretti rapporti con i Marc. Gr. 385 e Par. Gr. 1673, suoi probabili antigrafi, e con il suo apografo Laur. Plut. 69. 04.

Il codice entrò a far parte del primo nucleo di codici greci della biblioteca Vaticana insieme ad altri codici della biblioteca garatoniana. Fu tra i codici di Niccolò V, come mostra l’inventario di Cosimo di Montserrat.

I fogli trascritti sono i seguenti: ff. 49r-51r e 336v-338v, Plutarcus, Vitae Parallelae, Vita Publicolae et Themistoclis III, 5 – VI, 1 e Vita Alexandri LXXVII, 6 – 8 e XI, 3 e Vita Caesaris I, 1- XI, 3 (qui sono assenti le pericopi IV, 9- VIII, 3). Si annota il f. 49r.

Bibliografia

ZIEGLER, Die Uberlieferungsgeschichte, pp. 11, 15-16; MERCATI, Scritti d'Isidoro, p. 497; DEVREESSE, Le fonds, p. 9; FOLLIERI, Codices, p. 71; PERRIA, Γραφίς, p. 158. Biblioteca Apostolica Vaticana e Pinakes.