The Library of a 'Humanist Prince' Federico da Montefeltro and His Manuscripts [by M.G. Critelli]

Urb.lat.185

Manuscript information

Resource type:
Manuscript
Collection:
Urb.lat.
Shelfmark:
Urb.lat.185
Library:
Biblioteca Apostolica Vaticana
Date:
sec. XV ex
Beginning date:
1474
Ending date:
1482
Country:
Italia
Place:
Firenze
Support:
membr.
Height:
374
Width:
256
Extent:
II. 240
Content:
"In hoc ornatissimo codice continentur Dyalagi [sic] Plathonis qui in libro sunt annotati ex greco in latinum per Marsiliu(m) Fecinum [sic] Florentinum traducti" (f. 2v).
Overview:
Platone, 14 Dialoghi (dall’Ipparco allo Ione), tradotti da Marsilio Ficino e preceduti dagli “argumenta” da lui composti; Marsilio Ficino, Commentario al Convivio di Platone.
Exhibit Tags:
Maestro del Salterio di Federico da Montefeltroantiporta miniataIniziali miniate

Description

Collation:
25 fascicoli: 1 foglio (f. 3, solidale alla controguardia anteriore), 1 bifoglio (ff. 4-5), 2-24 quinioni (ff. 7-16, 17-26, 27-36, 37-46, 47-56, 57-66, 67-76, 77-86, 87-96, 97-106, 107-116, 117-126, 127-136, 137-146, 147-156, 157-166, 167-176, 177-186, 187-196, 197-206, 207-216, 217-226, 227-236), 25 quaternione (ff. 237-[243]; f. 237 è solidale alla controguardia posteriore). Fogli di guardia membranacei (ff. 1-2; f. 2v con antiporta miniata). Bianchi i ff. 1r-2r, 5v, 187r-v, [241]r-[243]v.
Layout:
Testo a piena pagina; rr. 38/ll. 37, la scrittura inizia sotto la prima riga. Rigatura a secco (tipo Derolez 33). Presenta rigatura anche il f. 187, bianco. Specchio rigato (f. 24r): 374 (38+248+88) x 256 (29+7+146+7+67) mm. Visibili quattro fori di squadratura in corrispondenza delle righe di giustificazione lungo i margini inferiore e superiore dei fogli (es. f. 111), qualche volta eliminati dalla rifilatura.
Foliation:
Manuale, in numeri arabi, apposta in inchiostro bruno nell’angolo superiore destro dei ff. 1-240. Sui primi fogli la foliazione è stata corretta da mano recenziore: gli attuali ff. 1-5 erano infatti stati numerati dalla prima mano rispettivamente ff. 5, 6, 1, 2, 3; manca un foglio (nunc 6, 4 nella prima foliazione) che doveva trovarsi tra gli attuali ff. 5 e 7, dove infatti la regola di Gregory non è rispettata.
Writing - Note:
Umanistica di unica mano in inchiostro bruno; il copista è a oggi anonimo (cf. de La Mare, New Research, p. 449 nt. 223). Rare note marginali coeve.
Decoration:
Già ad apertura, il codice rende immediatamente visibile la sua appartenenza alla libraria di Federico da Montefeltro, esibendo l’antiporta decorata con il contenuto del libro, dispositivo comune nella collezione urbinate, seppure in questo caso non sia affrontato alla pagina di incipit – che è invece a f. 7r –, come accade altrove. Ada Labriola ha incluso il ms. nel corpus dell’anonimo Maestro del Salterio di Federico da Montefeltro (Labriola, Scheda nr. 1, p. 138-142; cf. anche Labriola, Un Breviario del 1476, p. 162): la studiosa individua infatti puntuali elementi di confronto fra l’esemplare ficiniano e l’Urb. lat. 9, più noto come Salterio di Federico da Montefeltro, dal quale l’artista deriva appunto il suo nome convenzionale (in particolar modo nei ritratti di Platone nel ms. Urb. lat. 185 e di David salmista nel salterio trilingue, senza tralasciare sovrapposizioni anche nella decorazione dei fregi abitati).
Decoration - Note:
1 antiporta (f. 2v, mm 260x240) costituita da un clipeo laureato entro un doppio listello in oro e fascia rosa; esso mostra il contenuto del manoscritto, disposto su 8 linee di scrittura alternativamente in oro e in blu e in capitale. Il clipeo è circondato da una corona fitomorfa policroma (verde, rosa, blu, gialla) con globi aurei cigliati e pomi gialli; 1 pagina di incipit (f. 7r), su tre margini fregio della medesima tipologia decorativa della corona dell’antiporta, con elementi all’antica, farfalle, volatili, putti alati; quattro di essi, a bas-de-page, circondano una cornice polilobata in foglia d’oro e a fondo policromo (verde, rosa, blu, indaco) con lo stemma inquartato di Federico di Montefeltro; una rubrica su quattro linee di scrittura alternativamente in oro e in blu. 37 iniziali maggiori con scrittura distintiva (ff. 3r, 7r-v, 10v, 11r, 14r, 15r, 19v, 20v, 33v, 34v, 48v, 49v, 55r, 55v, 59v, 60r, 66v, 68r, 88r, 88v, 113r, 115v, 126v, 129r, 137v, 145r, 179r, 181v, 188r, 191v, 197r, 200r, 204v, 213r, 230v; mm 40x55, media) con corpo in foglia d’oro e campo fitormorfo policromo (verde, rosa, blu, gialla) con globi aurei cigliati, talvolta intarsiate in rosso e/o in blu; a f. 7r l’iniziale è anche con figura, a f. 20v mostra invece l’emblema dell’Ordine della Giarrettiera, con il travisamento del motto, a f. 49v la bombarda rovesciata. In tutto il ms., numerose iniziali medie della medesima tipologia delle maggiori (mm 44x48, media); rubricati incipit, explicit, titoli delle opere, titoli correnti (presenti solo fino a f. 34v, poi probabilmente rifilati).
Binding - Note:
Coperta in pergamena tinta di verde priva di decorazione, su quadranti di cartone. Dorso a 6 compartimenti, delimitati da 5 doppi nervi in corda. Nel primo compartimento segnatura incompleta “VR∙B∙” impressa in oro, priva della parte numerica, che in questa posizione, negli altri manoscritti urbinati, è solitamente occupata dalla segnatura assegnata nell’inventario vaticano di Stefano Gradi (in questo caso “274”; cf. Storia). Negli altri compartimenti elementi araldici (un monte di sei cime sormontato da una stella a sei punte) dello stemma di Alessandro VII (1655-1667) impressi in oro. Tagli dorati. La legatura è databile tra il 1657, anno di arrivo dei codici urbinati in Biblioteca Vaticana, e il 1667, anno di morte di papa Alessandro VII. L’“Indice vecchio” descrive una legatura «In viridi» (cf. Storia).
Signatures:
Tracce di segnatura a registro nell’angolo inferiore destro del recto dei fogli che compongono la prima metà dei fascicoli, quasi completamente eliminata dalla rifilatura: es. "g4" al f. 70r, "k3" al f. 99r.
Catchwords:
Richiami verticali nel senso alto-basso, vergati con lo stesso inchiostro del testo nel margine inferiore del verso dell’ultimo foglio dei fascicoli all’interno della colonnina di giustificazione; assenti ai ff. 5v e 186v.
Heraldry:
Araldica di Federico di Montefeltro: f. 7r, stemma inquartato nel I e nel IV d’oro all’aquila di nero coronata nel campo, nel II e nel III bandato d’azzurro e d’oro all’aquila di nero sulla I banda d’oro; f. 20v, Ordine della Giarrettiera con motto travisato; f. 49v, bombarda rovesciata ed esplodente.
General note:
Per questo ms. cf. anche G. Corso, Urb. lat. 185, in Catalogo dei codici miniati della Biblioteca Vaticana. II. I manoscritti Urbinati, a cura di S. Maddalo - E. Ponzi, con la collaborazione di C. Paniccia, Città del Vaticano (Studi e testi), in corso di elaborazione.
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
History:
Sulla base di alcune testimonianze epistolari, il codice è stato indicato da Paul Oskar Kristeller come l’esemplare commissionato alla bottega di Vespasiano da Bisticci dallo stesso Marsilio Ficino su richiesta di Federico da Montefeltro nel 1482; a causa della morte del duca, il manoscritto sarebbe poi rimasto in possesso dei “tabellarii” contattati da Vespasiano, insieme agli antigrafi, fino al 1484, quando Girolamo Cantiani saldò il pagamento e portò il manoscritto a Urbino, restituendo inoltre gli antigrafi al Ficino (cf. Supplementum Ficinianum, I, p. CL-CLIV; le osservazioni sono riprese in Peruzzi, Considerazioni sulla biblioteca di Urbino, p. 46). Raymond Marcel, nell’edizione critica del commentario di Ficino al Convivio platonico, ultima opera contenuta nel manoscritto, afferma che il codice urbinate presenta la versione definitiva del testo (che ritiene redatta in una data prossima al 1468, cui seguirono correzioni e aggiunte), che sia una copia del Laur. Plut. 82,6 (il primo volume del codice di dedica del Platone latino a Lorenzo de’ Medici, non datato e vergato da copista anonimo) e che sia rimasto incompiuto alla morte del duca nel 1482 (cf. Ficino, Commentaire sur le banquet de Platon, p. 11-47, in particolare p. 44; Marcel, Marsile Ficine, p. 462). Paola Megna, nel suo studio filologico sullo Ione, dubita invece che le testimonianze epistolari su cui Kristeller basò la propria ipotesi si riferiscano proprio all’Urb. lat. 185, dal momento che si limitano a menzionare un codice platonico vergato per il duca di Urbino senza ulteriori precisazioni; colloca comunque la copia del codice urbinate nei primi anni ’80 e ritiene che lo status redazionale del codice urbinate (U) in generale sia molto vicino a quello definitivo rappresentato dal codice laurenziano (L), ma in ogni caso anteriore ad esso, concludendo che probabilmente U sia una «copia diretta dello stesso antigrafo di L, trascritta prima che Ficino vi innestasse le ultime correzioni confluite poi in L e nella stampa» (Megna, Lo Ione platonico, p. 153 nt. 2, 155, 163). Al f. 20v, all’interno di un’iniziale miniata, si trova rappresentato l’emblema della Giarrettiera (onorificenza ottenuta da Federico nel 1474), che consente di datare il manoscritto dopo il conferimento del titolo, nonostante al f. 7r lo stemma inquartato sia privo del palo della Chiesa (elemento che incrementa lo stemma feltresco dopo il 1474, anno in cui Federico fu creato Gonfaloniere). Il manoscritto è registrato nel cosiddetto “Indice vecchio”, compilato intorno al 1487 dal bibliotecario Agapito (Urb. lat. 1761, f. 32v: «Platonis Atheniensis philosophorum principis Dialogi A Marsilio fecino traducti. Eiusdem Marsilii Commentarium In Platonis Convivium. Codex ornatissimus In viridi»; edito in Stornajolo, Cod. Urb. Graeci, p. XC, nr. 221). La collezione dei duchi di Urbino giunse in Vaticana nel 1657. L’antica segnatura “274”, segnata a penna a f. 3r nell’angolo superiore interno, è da riferire all’inventario vaticano di Stefano Gradi (Urb. lat. 1388, f. [36]r; cf. Stornajolo, Cod. Urb. lat. 1001-1779, p. IV). Timbri della Biblioteca Apostolica Vaticana ai ff. 2r, 3r, 240v.
Bibliography:
Stornajolo, Cod. Urb. lat. 1-500, p. 185-186; Supplementum Ficinianum, I, p. XLII-XLIII (nel censimento dei testimoni delle opere di Marsilio Ficino realizzato da Kristeller il codice urbinate viene denominato “V15”); Megna, Lo Ione platonico, p. 146-147, 151-168 (qui la sigla utilizzata per il codice è “U”).
Other name:
Federico da Montefeltro, duca d'Urbino, 1422-1482 [owner]
Alexander PP. VII, 1599-1667 [person]
Maestro del Salterio di Federico da Montefeltro, f. 1460-1480 [artist]
Other author:
Stornajolo, Cosimo, sac., 1849-1923 [external]
Kristeller, Paul Oskar, 1905-1999 [external]
Marucchi, Adriana, m. 1995 [external]

Curatorial narrative

Codice di medio formato e dalla pergamena ben lavorata, l'Urb. lat. 185 già ad apertura rende immediatamente visibile la sua appartenenza alla libraria di Federico da Montefeltro, esibendo l’antiporta decorata con il contenuto del libro, dispositivo comune nella collezione urbinate, seppure in questo caso non sia affrontato alla pagina di incipit, come accade altrove. La decorazione si articola, a f. 2v, in un clipeo laureato compreso entro un doppio listello in oro e una fascia rosa, mentre il f. 7r ospita la pagina di incipit. Il testo dei Dialoghi di Platone, tradotti e commentati da Marsilio Ficino (1433-1499), è introdotto da un amplissimo apparato di lettere incipitarie che si sussegue in tutto il codice con le medesime modalità decorative con minimi, ma significativi, scarti: ad esempio a f. 20v, la curva della P di Potestne mihi, all’incipit del Menon seu De virtute, è occupata dall’impresa della Giarrettiera, di cui è stato tuttavia travisato il motto; o a f. 49v, in cui compare, nella D di Deum ne all’incipit dell’Alcibiades secundus De voto, la bombarda rovesciata ed esplodente. Proprio la presenza della Giarrettiera permetterebbe di collocare l’esecuzione dell’apparato decorativo del codice in un momento prossimo al 1474 e non ante quella data (per quest’ultima proposta cfr. Labriola, Repertorio dei miniatori fiorentini, p. 229). In senso opposto, appare invece eccessivamente spostata in avanti la datazione proposta da Paul Oskar Kristeller, vale a dire ai primi anni ’80 (I, p. CL-CLIV, poi ripreso in Peruzzi, Considerazioni sulla biblioteca di Urbino, p. 46), sia per questioni di natura filologica già sottolineate da altri (Megna, Lo Ione platonico, pp. 153 nt. 2, 155, 163) sia per osservazioni relative allo stemma: è infatti verosimile che a una tale altezza cronologica esso dovesse essere ormai caricato del palo e perciò ducale, come in casi analoghi (l’Urb. lat. 328, sottoscritto al 1481, eseguito dal medesimo miniatore dell’Urb. lat. 185, cfr. infra), e non semplicemente inquartato, come invece è di fatto.

Incluso nel catalogo di Stornajolo (Stornajolo, Cod. Urb. lat. 1-500, pp. 185-186), che dava anche una sintetica descrizione dell’apparato decorativo, mentre Annarosa Garzelli lo comprendeva entro la categoria «Bottega e collaboratori di Francesco di Antonio del Chierico» (Garzelli, I miniatori fiorentini di Federico, p. 127), Ada Labriola ha incluso l'Urb. lat. 185 nel corpus dell’anonimo Maestro del Salterio di Federico da Montefeltro (Labriola, Repertorio dei miniatori fiorentini, p. 229). La studiosa individua infatti puntuali elementi di confronto fra il codice ficiniano e l’Urb. lat. 9, più noto come Salterio di Federico da Montefeltro, dal quale l’artista deriva appunto il suo nome convenzionale; in particolare, i punti di tangenza tra i ritratti di Platone nell'Urb. lat. 185 e di David salmista nel salterio trilingue risultano così spiccati che le due immagini «rasentano la sovrapponibilità» (Labriola, Scheda nr. 1, pp. 141-142). Sono possibili ulteriori confronti osservando soprattutto i putti alati e musicanti che si agitano tra i fregi di entrambi i codici: il Maestro conferisce infatti ai suoi genietti un peculiare «incarnato livido» e chiome brune, come si può per esempio vedere anche nell'Urb. lat. 55. Vero è che, come Labriola non manca di sottolineare, «piccole diversità di conduzione formale» nel catalogo di tale artefice – cfr. per es. Urb. lat. 28, Urb. lat. 68, Urb. lat. 328 – sono spie di una pratica comune in quegli anni, seppure non ancora abbastanza indagata, vale a dire l’abitudine alla collaborazione tra botteghe e miniatori, in una osmosi continua basata sulla diffusione dei modelli decorativi, dell’imagerie figurativa, di un certo gusto pittorico e di alcuni stilemi esornativi. Una prassi che potrebbe agevolmente spiegare sia gli scarti linguistici, ai quali si è appena accennato, sia la posizione storiografica di Garzelli – «Bottega e collaboratori di Francesco di Antonio del Chierico». Il magistero di quest’ultimo è stato tale, nella Firenze del secondo Quattrocento (Bollati, Francesco di Antonio del Chierico, pp. 228-232), che molti artisti dovettero formarsi accanto a lui e, a partire dai suoi modi, elaborarono poi un linguaggio autonomo. Uno stilema à la del Chierico è per esempio l’utilizzo di clipei o rombi carichi di frutti, pigne, mazzetti di fiori rigogliosi, risolto nell'Urb. lat. 185 in maniera estremamente raffinata: mentre infatti per gli argumenta di Ficino il miniatore ha realizzato iniziali quasi standardizzate nella loro tipologia decorativa, per quelle che introducono al testo di Platone ha sempre arricchito l’occhiello centrale della lettera di elementi araldici o, appunto, di tondi con frutti, foglie dalle forme particolari, pigne, ghiande, mascheroni e così via. Interessante è inoltre la scelta di disseminare il ms. delle insegne di Federico, invece di concentrarle, come sovente accade, nella pagina di incipit o anche nell’antiporta.

Vergato da un copista a oggi anonimo (de la Mare, New Research, p. 449 nt. 223), l'Urb. lat. 185 testimonia il precoce interesse di Federico da Montefeltro e della corte marchigiana per le teorie neoplatoniche; è infatti a partire dagli anni ’70 del Quattrocento che entrarono nella collezione urbinate esemplari come il Commentario di Macrobio al Somnium Scipionis ciceroniano, Urb. lat. 1140, o appunto i codici ficiniani come gli Urb. lat. 226 e 1249 (Cieri Via, Ipotesi di un percorso funzionale, p. 56; il primo, con lo stemma inquartato e caricato del palo [f. 1r], contiene nei primi 34 fogli la traduzione del Trismegisto, mentre il secondo, datato al 1481 [f. 14r], è privo di qualsiasi qualificazione araldica e non contiene testi platonici).

Bibliografia generale

Parts of this manuscript

3r-5r

Ficino, Marsilio, Proemiu(m) Marsilii Fecini [sic] ad Laure(n)tiu(m) Medice(m)

Locus:
3r-5r
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Proemiu(m) Marsilii Fecini [sic] ad Laure(n)tiu(m) Medice(m)
Incipit text:
Divina providentia fortiter attingens omnia
Explicit text:
incredibilis in te amor valde commendat
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Medici, Lorenzo de', 1449-1492 [dedicatee]

7r-v

Ficino, Marsilio, Argumentum Platonis in dialago [sic] Hyparci de lucri cupiditate per Marsilium Fecinum [sic] Florentinum ex Greco in Latinum traducto

Locus:
7r-v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Platonis in dialago [sic] Hyparci de lucri cupiditate per Marsilium Fecinum [sic] Florentinum ex Greco in Latinum traducto
Uniform title:
Argumentum in Platonis Hipparchum (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Propositum Platonis in Hipparcho est docere
Explicit text:
cupidos esse neque id esse vituperandum
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

7v-10v

Plato, Hipparchus de lucri cupiditate

Locus:
7v-10v
Author:
Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie [internal]
Title:
Hipparchus de lucri cupiditate
Uniform title:
Hipparchus (Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie). Latino
Incipit text:
Quidnam lucri cupiditas est
Explicit text:
cum ipse quoque lucri cupidus sit
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]

10v-11r

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii in librum Platonis de philosophia

Locus:
10v-11r
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii in librum Platonis de philosophia
Uniform title:
Argumentum in Platonis De philosophia (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Summa huius dialogi est quid sit
Explicit text:
familiarium suorum a principio recensere
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

11r-14r

Plato, Platonis Dyalogus de philosophia

Locus:
11r-14r
Author:
Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie [internal]
Title:
Platonis Dyalogus de philosophia
Uniform title:
Amatores (Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie). Latino
Incipit text:
Dionysii grammatici ludum ingressus iuvenes
Explicit text:
esse et caeteri omnes dicta laudarunt
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]

14r-15r

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii in librum de sapientia qui Theages inscribitur

Locus:
14r-15r
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii in librum de sapientia qui Theages inscribitur
Uniform title:
Argumentum in Platonis Theages (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Distinguitur in hoc dialogo de sapientia
Explicit text:
Incipit vero a Demodoci petitione dyalogus
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

15r-19v

Plato, Theages de sapientia

Locus:
15r-19v
Author:
Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie [internal]
Title:
Theages de sapientia
Uniform title:
Theages (Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie). Latino
Incipit text:
Indigebam o Socrates quedam privatim tecu(m)
Explicit text:
videtur oportere sic agere sic agamus
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]

19v-20v

Ficino, Marsilio, Argumentu(m) Marsilii in Menonem de virtute

Locus:
19v-20v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentu(m) Marsilii in Menonem de virtute
Uniform title:
Argumentum in Platonis Menonem (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Quatuor esse argumentationu(m) genera quibus
Explicit text:
sed commentarii potius est officium
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

20v-33v

Plato, Menon seu de virtute incipit

Locus:
20v-33v
Author:
Plato, 427-347 a.C. [internal]
Title:
Menon seu de virtute incipit
Uniform title:
Meno (Plato, 427-347 a.C.). Latino
Incipit text:
Potes ne mihi ostendere Socrates
Explicit text:
hos persuaseris Athenienses quoq(ue) iuvabis
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]

33v-34v

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii in Alcibiadem primum de natura hominis

Locus:
33v-34v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii in Alcibiadem primum de natura hominis
Uniform title:
Argumentum in Platonis Alcibiadem primum (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Candidissimus Platonis nostri liber qui Alcibiades
Explicit text:
Platonis dialogos scribere iam institui
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

34v-48v

Plato, Alcibiades primus de natura hominis

Locus:
34v-48v
Author:
Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie [internal]
Title:
Alcibiades primus de natura hominis
Uniform title:
Alcibiades I (Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie). Latino
Incipit text:
O fili Clinie admirari te arbitror
Explicit text:
ne id me simul ac te vincat
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]

48v-49v

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Alcibiade(m) secu(n)du(m) de voto

Locus:
48v-49v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Alcibiade(m) secu(n)du(m) de voto
Uniform title:
Argumentum in Platonis Alcibiadem secundum (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Quoniam secundus Alcibiades liber profecto
Explicit text:
emendu(m) Iohannes in Apocalipsi praecepit
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

49v-54v

Plato, Alcibiades secundus De voto

Locus:
49v-54v
Author:
Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie [internal]
Title:
Alcibiades secundus De voto
Uniform title:
Alcibiades II (Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie). Latino
Incipit text:
Deum ne o Alcibiades praecaturus accedis
Explicit text:
enim omnibus amicis tuis excellere
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]
Bekker, Immanuel, 1785-1871 [external]

55r-v

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii Ficini in Minoem Platonis librum de lege

Locus:
55r-v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii Ficini in Minoem Platonis librum de lege
Uniform title:
Argumentum in Platonis Minoem (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Minos de lege requirit ut quid
Explicit text:
et Cirenaicis leges postulantibus denegavit
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

55v-59r

Plato, Minos de lege

Locus:
55v-59r
Author:
Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie [internal]
Title:
Minos de lege
Uniform title:
Minos (Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie). Latino
Incipit text:
Quidnam lex apud nos est
Explicit text:
ad alia pertinent ignoscere videant(ur)
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]
Bekker, Immanuel, 1785-1871 [external]

59v-60r

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Euthiphronem de sanctitate

Locus:
59v-60r
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Euthiphronem de sanctitate
Uniform title:
Argumentum in Platonis Euthypronem (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Eutiphron totus in confutatione versatur
Explicit text:
autem naturam suam idee participem
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

60r-66v

Plato, Euthiphron Platonis de sanctitate

Locus:
60r-66v
Author:
Plato, 427-347 a.C. [internal]
Title:
Euthiphron Platonis de sanctitate
Uniform title:
Euthyphro (Plato, 427-347 a.C.). Latino
Incipit text:
Quidn(am) novi o Socrates accidit
Explicit text:
tempus melior admodum sim victurus
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]
Bekker, Immanuel, 1785-1871 [external]

66v-67v

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Parmenidem de uno rerum omnium principio

Locus:
66v-67v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Parmenidem de uno rerum omnium principio
Uniform title:
Argumentum in Platonis Parmenidem (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Cum Plato per omnnes [sic] eius dialogos
Explicit text:
servatis ad ipsum dialogum veniamus
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

67v-88r

Plato, Parmenides de uno rerum omnium principio

Locus:
67v-88r
Author:
Plato, 427-347 a.C. [internal]
Title:
Parmenides de uno rerum omnium principio
Uniform title:
Parmenides (Plato, 427-347 a.C.). Latino
Incipit text:
Cum domo e Clazomenis Athenas (f. 68r)
Explicit text:
apparent verissima quidem haec sunt
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]
Bekker, Immanuel, 1785-1871 [external]

88r-v

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Philebum Platonis librum de summo anime bono

Locus:
88r-v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Philebum Platonis librum de summo anime bono
Uniform title:
Argumentum in Platonis Philebum (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Huius libri propositum est de summo
Explicit text:
sed iam ad dialogum veniamus
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

88v-113r

Plato, Philebus Platonis de hominis bono

Locus:
88v-113r
Author:
Plato, 427-347 a.C. [internal]
Title:
Philebus Platonis de hominis bono
Uniform title:
Philebus (Plato, 427-347 a.C.). Latino
Incipit text:
Vide o Protarche quem nunc a Philebo
Explicit text:
que restant in memoriam tibi reducam
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]

113r-115v

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii in Hyppiam maiore(m) de pulc(h)ro

Locus:
113r-115v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii in Hyppiam maiore(m) de pulc(h)ro
Uniform title:
Argumentum in Platonis Hippiam maiorem (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
De pulchro in Phedro simposio
Explicit text:
quo hic disputatur accedas animadvertes
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

115v-126v

Plato, Hyppias maior de pulchro

Locus:
115v-126v
Author:
Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie [internal]
Title:
Hyppias maior de pulchro
Uniform title:
Hippias maior (Plato, 427-347 a.C. Opere spurie e dubbie). Latino
Incipit text:
O sapiens et pulcher Hippia
Explicit text:
esse intelligere mihi iam videar
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]

126v-128v

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii Ficini in Lysidem de amicitia

Locus:
126v-128v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii Ficini in Lysidem de amicitia
Uniform title:
Argumentum in Platonis Lysidem (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Ubi Socrates cum sophistis eorumque
Explicit text:
de argumento satis ad Lisidem veniamus
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.

128v-137v

Plato, Lysis de amicitia

Locus:
128v-137v
Author:
Plato, 427-347 a.C. [internal]
Title:
Lysis de amicitia
Uniform title:
Lysis (Plato, 427-347 a.C.). Latino
Incipit text:
Cum ex accidentia liceum versus (f. 129r)
Explicit text:
amicus sit invenire invicem potuerimus
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]
Bekker, Immanuel, 1785-1871 [external]

137v-145r

Ficino, Marsilio, Epitoma Marsilii Ficini Florentini in Theetetum de Platonis de scientia ad Petrum Medicem patrie patrem

Locus:
137v-145r
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Epitoma Marsilii Ficini Florentini in Theetetum de Platonis de scientia ad Petrum Medicem patrie patrem
Uniform title:
Argumentum in Platonis Theaetetum (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Dialogus de scientia Petre Medices insurgit
Explicit text:
dirigens mentem cum divinitate coniungens
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Medici, Piero de', 1416-1469 [dedicatee]

145r-178v

Plato, Platonis Theetetus de scientia translatus e greco in latinum a Marsilio Ficino Florentino ad Petrum Medicem patrie patrem

Locus:
145r-178v
Author:
Plato, 427-347 a.C. [internal]
Title:
Platonis Theetetus de scientia translatus e greco in latinum a Marsilio Ficino Florentino ad Petrum Medicem patrie patrem
Uniform title:
Theaetetus (Plato, 427-347 a.C.). Latino
Incipit text:
Super [sic] o Terpsion an pride(m) rure
Explicit text:
o Theodore redibimus huc redibimus [sic]
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Medici, Piero de', 1416-1469 [dedicatee]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]
Bekker, Immanuel, 1785-1871 [external]

179r-181r

Ficino, Marsilio, Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Platonis Ionem de furore poetico ad Laurentium Medicem virum clarissimum

Locus:
179r-181r
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Argumentum Marsilii Ficini Florentini in Platonis Ionem de furore poetico ad Laurentium Medicem virum clarissimum
Uniform title:
Argumentum in Platonis Ionem (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Platonis noster optime Laurenti furorem
Explicit text:
medelas tibi deniquae liram et carmina
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Medici, Lorenzo de', 1449-1492 [dedicatee]

181r-186v

Plato, Ion Platonis liber de furore poetico a Marsilio translatus e greca lingua in latinam ad Laurentium Medicem virum clarissimum

Locus:
181r-186v
Author:
Plato, 427-347 a.C. [internal]
Title:
Ion Platonis liber de furore poetico a Marsilio translatus e greca lingua in latinam ad Laurentium Medicem virum clarissimum
Uniform title:
Ion (Plato, 427-347 a.C.). Latino
Incipit text:
Ionem salvere iubeo ad nos accessisti (f. 181v)
Explicit text:
optimus idem recitator est bonus
General note:
Testo mutilo; la copia del testo si interrompe non molto prima di essere conclusa, rimangono infatti 15 righe bianche al f. 186v e il f. 187r-v è interamente bianco.
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other name:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [translator]
Medici, Lorenzo de', 1449-1492 [dedicatee]
Other author:
Hirschig, Rudolf Bernard [external]

188r-240v

Ficino, Marsilio, Comentarium Mariusilii [sic] Ficini Flore(n)tini in convivivium [sic] Platonis de amore oratio prima capitulum primum

Locus:
188r-240v
Author:
Ficino, Marsilio, 1433-1499 [internal]
Title:
Comentarium Mariusilii [sic] Ficini Flore(n)tini in convivivium [sic] Platonis de amore oratio prima capitulum primum
Uniform title:
Commentarium in Platonis Convivium de amore (Ficino, Marsilio, 1433-1499)
Incipit text:
Plato philosophorum pater annos unosum [sic]
Explicit text:
etiam Deo amore perpetuo perfruamur
General note:
Il codice è citato come testimone "Vt4" della famiglia C nell'edizione del commentario di Ficino al "Convivium" di Platone curata da R. Marcel (Paris 1956). Marcel afferma (p. 44) che si tratta di una copia del Laur. Plut. 82.6, il primo volume della traduzione di Platone offerto a Lorenzo de' Medici da Niccolò Valori (1464-1530), allievo di Ficino e biografo dello stesso Lorenzo.
Language:
Latino.
Alphabet:
Latino.
Other author:
Marcel, Raymond [external]