Pal.lat.871

Curatorial narrative

Il Pal. lat. 871 è un manoscritto composito costituito da un nucleo principale, formato dalla Biblia pauperum (ff. 1-23), databile alla metà del XV sec., a cui sono stati aggiunti una decina di fogli contenenti materiale agiografico e liturgico (la Vita Henrici II imperatoris ai ff. 24-29, il De miraculis sanctae Chunegundae ai ff. 30-32 e le antifone in occasione delle feste liturgiche dell’imperatore santo e di sua moglie al f. 33) datati al 1348, come riporta l’explicit al f. 32v. La Biblia pauperum è una particolare tipologia libraria, ascrivibile al genere devozionale, che raccoglie immagini della vita di Gesù messe in relazioni con episodi dell’Antico Testamento, legati all’avvento del messia e corredati da brevi frasi di commento in latino e nelle varie lingue volgari. Il copioso apparato iconografico è, qui, costituito da una serie di medaglioni, 34 centrali con scene della vita di Cristo (ff. 3v-20r) attorno ai quali sono posti altri quattro con le rappresentazioni di figure e detti dei profeti. Il manoscritto è privo di un foglio in cui avrebbero dovuto essere rappresentate altre due scene della vita di Cristo (la resurrezione di Lazzaro e la cacciata dei mercanti dal tempio). La rigatura e le cornici delle immagini sono in inchiostro bruno, mentre le illustrazioni sono realizzate a penna e poi colorate prevalentemente in rosso, blu ed ocra. Il testo è in minuscola gotica con iniziali alternate in rosso e blu e, per proprie caratteristiche linguistiche, tradisce la sua provenienza o dall’Assia settentrionale o dalla Turingia orientale.

Il manoscritto faceva parte della Biblioteca Palatina di Heidelberg entrata in Vaticana nel 1623.

Il brano trascritto e annotato è al f. 9v.

Bibliografia

GRAFINGER, nr. 95, pp. 365-366; CHERUBINI - PRATESI, Paleografia, p. 481, tav. 102. Ulteriori citazioni bibliografiche.