Vat.lat.2761
Manuscript information
- Resource type:
- Manuscript
- Collection:
- Vat.lat.
- Shelfmark:
- Vat.lat.2761
- Library:
- Biblioteca Apostolica Vaticana
- Date:
- sec. XIV
- Country:
- Italia
- Region:
- Italia settentrionale
- Place:
- Veneto (?)
- Support:
- Membr.
- Height:
- 310
- Width:
- 200
- Extent:
- I. 149. I
- Overview:
- Vergilius, Aeneis.
Description
- Bibliography:
- Manuscrits classique, III.1, pp. 586-587; Vedere i classici, pp. 245-247; IAM81.2.
- Collation:
- 19 fascicoli: 1-9 quaternioni (ff. 1-8, 9-16, 17-24, 25-32, 33-40, 41-48, 49-56, 57-64, 65-72); 10 ternione (ff. 73-78); 11 quaterione (ff. 79-86); 12 ternione (ff. 87-92); 13-17 quaterioni (ff. 93-100, 101-108, 109-116, 117-124, 125-132); 18 ternione (ff. 133-139); 19 senione (ff. 140-149 [-2]).
- Layout:
- Su una colonna (mm 220x109) su 34/35 ll./rr., con giustificazione a bandiera; rigatura a secco leggerissima, ripassata a inchiostro ocra su entrambi i lati del foglio e talvolta molto evidente (tipo Derolez 32); spesso visibili la foratura in corrispondenza della seconda riga di giustificazione, a destra, e i fori per la squadratura, nel margine inferiore.
- Foliation:
- Meccanica moderna, in basso a destra; manuale in cifre romane, coeva alla confezione del manoscritto, in alto a destra a inchiostro ocra chiara, sovente scarsamente visibile.
- Writing:
- Gotica del tipo Bononiensis
- Writing - Note:
- Glosse marginali e interlineari di derivazione serviana (Vedere i classici, p. 245), in parte di mano del copista in parte di mani contemporanee e posteriori, numerose fino a f. 72r; f. 149v gotica del tipo corsiva, numerose probationes calami; i disegni in campo aperto sono spesso accompagnati dai tituli; maniculae; indicazione in cifre arabiche del corrispondente libro virgiliano, sul recto in alto a sinistra entro la doppia linea di giustificazione.
- Decoration - Note:
- 1 pagina di incipit (f. 1r) con fregio fitormorfo policromo (blu, rosa, arancio, verde), decorato con cornici geometriche ed elementi antropomorfi. 12 iniziali maggiori (ff. 1r, 12r, 24r, 34v, 45v, 58v, 72r, 84r, 95r, 107v, 121r, 135r; mm 89x55, media) di diversa tipologia decorativa (fitomorfe, zoomorfe, abitate, istoriate). Disegni non finiti o acquerellati, in campo aperto nei margini, ai ff. 1r-20v e al f. 36v. Numerose iniziali medie calligrafiche in rosso (f. 58r, bianco lo spazio riservato); ai ff. 1r-10r, 41r, 107v capoversi a bandiera filigranati in bruno, toccati di rosso ai ff. 9r-66r, 69v-138r, 140r fino alla fine del manoscritto; rubricati incipit, explicit, titoli correnti al centro del margine superiore (a partire da f. 12r); segni di paragrafo in rosso.
- Binding - Note:
- Su quadranti in cartone e piatti rivestiti in marocchino rossiccio con doppio filetto in oro, controguardie e guardie anteriori e posteriori di restauro; pelle dei piatti e dorso realizzati in momenti diversi; dorso a 5 nervi con impressioni in oro, nel secondo e nel terzo tassello "Vat. / 2761", e insegne di Pio IX (1846-1878) e del card. bibliotecario Jean-Baptiste Pitra (1869-1889); taglio superiore dipinto ("Virgilius"); sovraccoperta di cartoncino grigio.
- Condition:
- Buono, l’oro a mecca risulta talvolta rovinato.
- Signatures:
- Assenti, probabilmente rifilate.
- Catchwords:
- Costanti sul verso in basso a destra, oltre la doppia riga di giustificazione e in prossimità della cucitura, vergate in gotica del tipo corsiva di modulo molto piccolo, spesso rifilate.
- Other name:
- Derolez, Albert [person]
Pius PP. IX, b., 1792-1878 [owner]
Pitra, Jean Baptiste, card., 1812-1889 [owner]
Iacobus Fabrianus, sec. XIV [scribe] - Language:
- Latino.
- Alphabet:
- Latino.
- Colophon:
- f. 149r, rubricato: "Explicit XII liber Virgilii Eneidos Deo gratias amen / Tolle caput Iani ventrem falconis et una / Confice tuque quibus tres addas nomen habebis / Celantis patria ponas medio bria fanum / Eextiterit (sic) nota bonus es si talia cernis".
- History:
- A f. 149v, il copista cela il suo nome nella sciarada in quattro esametri del colophon: il gioco enigmistico porta infatti a estrapolare le sillabe da IAni, falCOnibus, quiBUS, BRIA FANUM; il risultato è quindi "Iacobus Fabrianus", personaggio del quale sono a oggi ignoti identità e profilo professionale (cf. Buonocore, Virgilio, Aeneis, pp. 123-124). Il ms. è stato acquistato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana il 18 dicembre 1548 e corrisponde al n. 16 del registro delle entrate contenuto nel ms. Vat. lat. 3693: f. 1v, 16, "Virgilius cum quibusdam figuris. Ex membrana et sine tabulis". Timbri della Biblioteca Vaticana ai ff. 1r, 149r.
Curatorial narrative
Manoscritto di medio formato confezionato con pergamena di discreta qualità, il Vat. lat. 2761 tramanda l’Aeneis trascritta dal copista Iacobus de Fabriano che, a sigillo del codice (f. 149r), cela il suo nome in un colophon sotto forma di gioco enigmistico. Il testo è disposto su una colonna di scrittura e negli ampi margini trova posto un fitto apparato di glosse, spesso anche interlineari. Collocate al passaggio tra un libro e l’altro, iniziali abitate introducono il lettore in medias res, anticipando o suggerendo i contenuti testuali attraverso un’immagine sintetica. Fino a f. 20v poi, le annotazioni marginali condividono lo spazio con illustrazioni in campo aperto che commentano in maniera più diffusa i loci virgiliani. Grazie anche alla presenza di tituli che in molti casi identificano i personaggi, la lettura è supportata dalla presenza del ciclo figurativo, pur non completato; esso fu probabilmente creato ex novo e trasse suggestione da diverse fonti iconografiche (si vedano in particolare le scene di battaglia, ad esempio ai ff. 17v-18r, desunte da analoghe immagini a corredo dei manoscritti a contenuto cavalleresco, molto in voga nel secolo XIV; per questioni simili, cfr. ms. Arch. Cap. S. Pietro. C. 132). L’apparato illustrativo è realizzato da due diversi artisti, un primo miniatore che esegue la galleria di iniziali abitate e le immagini nei ff. 1r-2r e un secondo che si occupa del resto delle illustrazioni. Il primo artefice esibisce un livello esecutivo di maggiore perizia e di maggiore capacità compositiva, soprattutto nel padroneggiare gli spazi (per alcune suggestioni, cfr. il catalogo Parole dipinte), ma per motivi che a oggi non è possibile individuare, egli non completa il suo lavoro; interrompe infatti la sua attività a f. 2r e stende il colore solo a una delle figure da lui eseguite. Il secondo miniatore mostra invece uno stile più veloce, dalle forme assai stilizzate, e campisce le superfici con una tavolozza pittorica esigua e dalle tonalità opache; le sue composizioni sono tutte improntate sul dispositivo visivo dell’attualizzazione delle forme, come accade per le architetture, con i castelli fortificati e turriti, ma anche per le armature dei soldati e per l’abbigliamento, come si può notare a f. 11r, nel quale Venere e Cupido sono paludati in vaio come due sovrani trecenteschi. Egli ha talvolta difficoltà a gestire lo spazio libero dei margini ed è costretto a sovrapporsi alla scrittura, fenomeno evidente soprattutto a f. 8r, dove il copista – o chi per lui – è stato costretto a ripassare le parole che erano state rese meno leggibili dalla campitura di colore. Anche il secondo miniatore, come il primo, non porta a termine il suo lavoro, definitivamente interrotto con i disegni a f. 36v (ad ogni modo, anche l’iniziale a f. 58v risulta non completata). Il Vat. lat. 2761 è probabilmente da identificare con quel «Virgilius cum quibusdam figuris ex membrana et sine tabulis» registrato al nr. 16 dell’inventario contenuto nel ms. Vat. lat. 3963 (Petitmengin, I manoscritti latini della Vaticana, pp. 43-90 e in part. p. 84 nt. 140).
Per gli altri esemplari di Virgilio illustrato cfr. i mss. Pal. lat. 1632, Reg. lat. 1705, Reg. lat. 1988, Urb. lat. 350, Urb. lat. 642, Vat. lat. 1579, Vat. lat. 3225, Vat. lat. 3255, Vat. lat. 3867.
Parts of this manuscript
1r-149r
Aeneis (cum argumentis II-XII)
- Bibliography:
- IAM81.3.
- Locus:
- 1r-149r
- Title:
- Aeneis (cum argumentis II-XII)
- Uniform title:
- Aeneis (Vergilius Maro, Publius, 70-19 a.C) and Argumenta Aeneidis (Ovidius Naso, Publius, 43 a.C.-17/18 d.C. Opere spurie e dubbie)
- General note:
- non è presente il I argumentum. A f. 149v vi è un testo individuato come De origine Romanorum, cf. Manuscrits classiques, III.1 p. 586.
- Language:
- Latino.
- Alphabet:
- Latino.